Santena, la Cgil costituisce due gruppi di lavoro per censire le patologie di sospetta natura professionale tra i lavoratori dell’ex Contitech Ages

Santena – 2 gennaio  2012 –  La Cgil ha costituito due gruppi di lavoro con l’obiettivo di censire le patologie di sospetta natura professionale tra i lavoratori dell’ex Contitech Ages, sito produttivo sito al confine tra Santena e Villastellone.
Laura D’Amico, avvocato di Torino, spiega: «Abbiamo deciso di raccogliere il maggior numero di informazioni per verificare se tra i lavoratori che per lunghi  anni hanno lavorato all’interno della Contitech Ages vi possano essere casi di persone colpite o decedute a seguito di patologie di sospetta natura professionale. L’iniziativa è partita per fornire un servizio di informazione sui diritti nei confronti dei lavoratori e, soprattutto, delle loro famiglie. Ovviamente l’iniziativa punta a collaborare poi con l’autorità giudiziaria sia penale sia civile e anche nei confronti dell’Inail, là dove ci sia necessità di ricostruire le condizioni ambientali dove i soggetti lavoravano. Per quanto riguarda la Contitech Ages, c’è già una storia risalente nel tempo, relativo a un primo caso del signor Renato Migliore, deceduto  a seguito di mesotelioma pleurico; c’è già stato un processo penale e la famiglia, a suo tempo, era poi stata risarcita dall’azienda. A seguito di questo primo caso nel corso degli anni sono pervenute altre segnalazioni che, ancora adesso, stanno impegnando e attivamente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino».

«In una recente riunione organizzata a Santena si è deciso di costituire due gruppi di lavoro – aggiunge l’avvocato –. Il primo gruppo si è preso il compito  di effettuare una ricostruzione storica sulle condizioni di lavoro presso le varie postazioni lavorative esistenti nel sito produttivo santenese. Un secondo lavoro avviato è tentare la ricostruzione dei danni che sul territorio possono essere stati causati alle persone: per fare questo  occorrerà cercare di andare a ricontattate i vecchi lavoratori per cercare di ricostruire se ci sono stati casi di lavoratori che purtroppo sono stati coltiti da patologie neoplastiche. Già oggi siamo a conoscenza di alcuni casi di tumori vescicali; il lavoro di ricerca è stato avviato. L’intento è arrivare a contattare le persone che hanno lavorato in Contitech Ages dagli anni sessanta in avanti».

Enrico De Paolo, sindacalista Filctem Cgil, spiega come si è arrivati alla decisione di costituire i due gruppi di lavoro, presa durante una riunione organizzata dal sindacato nella sala al primo piano di Villa Tana che ha visto la presenza di alcuni lavoratori della Contitech Ages, famigliari di persone colpite da patologie che possono essere ricondotte all’attività lavorativa e esponenti del sindacato: «Alcuni mesi fa abbiamo verificato che c’era qualche lavoratore dell’Ages che aveva avuto qualche problema di salute e ci siamo chiesti se alcune patologie – o addirittura alcuni decessi – potessero essere direttamente correlate con il ciclo produttivo aziendale. Naturalmente i nostri sono solo dei sospetti e prima di affermare che esiste un nesso causale abbiamo voluto impostare un lavoro di ricerca, naturalmente  con l’assistenza dei legali.  A mano a mano che veniamo messi a conoscenza malattie professionali o patologie correlate le pratiche vengono passate ai legali. I due gruppi di lavoro hanno il compito di effettuare un monitoraggio ragionato per poter arrivare a capire se siamo di fronte a casi sporadici oppure se c’è una correlazione diretta tra le lavorazioni effettuate e le patologie insorte».

«In pratica sono stati costituiti due gruppi di lavoro – afferma Enrico De Paolo –. Un primo gruppo effettuerà una sorta di mappatura fisica dello stabilimento correlata il censimento delle sostanze  che venivano utilizzate nelle lavorazioni. Un secondo gruppo  ha avviato un lavoro di ricerca tra gli ex dipendenti per cercare di avere un quadro delle malattie insorte anche a distanza di anni che potrebbero essere legate all’operato nella fabbrica sita ai confini tra Santena e Villastellone».

Enrico De Paolo, chiude così: «Siamo solo all’inizio e sono già stati riscontrati alcuni casi. Con questi procediamo tramite il Patronato e i legali. Nelle settimane dopo le vacanze natalizie e di fine anno abbiamo messo in agenda un appuntamento per fare il punto della situazione. Invitiamo i lavoratori ex dipendenti Contitech Ages e Ages che ritengano di avere subito dei danni fisici a contattare il patronato Inca nelle sedi di Carmagnola, Chieri o Moncalieri. Durante la riunione sono stati individuate due persone che, per conto del sindacato, coordineranno i due gruppi: si tratta di Angelo Fazzolari e Gerardo Di Martino».

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Patronato Inca, le sedi da contattare:
-Patronato Inca Moncalier
i, corso Trieste 23. Orario: lunedì, ore 14-18; mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle 12.
-Patronato Inca Chieri
, via Diverio 1/A. Orario: lunedì, dalle ore 14 alle 18; il martedì e il venerdì, dalle ore 9 alle 18.
-Patronato Inca Carmagnola
, via Fossano 4/E. Orario: lunedì, dalle ore 14 alle 18; il mercoledì e il venerdì, dalle ore 9 alle ore 18.

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Referenti per i due gruppi di lavoro:
-Angelo Fazzolari, cell. 335-1882096
-Gerardo Di Martino, cell. 339-6038396

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