Santena, i lavori della prima assemblea congiunta tra Santena Cambia e Santena 2012

Santena – 8 marzo  2012 – Martedì scorso si è svolta la prima assemblea congiunta dei gruppi Santena Cambia e Santena 2012. L’incontro è avvenuto  in borgata Ponticelli, negli uffici della ditta PSG.

L’incontro si è aperto con un intervento di Gianni Baldi, portavoce di Santena 2012, che ha sintetizzato quanto successo negli ultimi giorni: «Due delegazioni, una  di Santena 2012 e una di Santena Cambia si sono incontrate per definire una lista di possibili candidati. Abbiamo suddiviso i nomi secondo quattro aree: candidati con esperienza amministrativa alle spalle; candidati provenienti da categorie economico-sociali e della società civile; giovani e donne. Ora abbiamo composto una lista di 18-19 persone da cui dovremo scegliere i 16 candidati consiglieri e il candidato a sindaco. Per quanto riguarda il nome del candidato a sindaco non abbiamo ancora deciso».

Gianni Baldi ha aggiunto: «Per noi è importante spersonalizzare la figura del sindaco e degli assessori. Negli ultimi anni a Santena l’amministrazione è stata molto incentrata sulla figura del sindaco come sui singoli componenti la Giunta comunale. Noi vorremmo riuscire a far passare l’idea che più che il singolo è importante l’intero gruppo di lavoro che appoggia e sostiene l’operato del sindaco come dell’intera Giunta. Per noi gli assessori sono dei semplici portavoce dell’intero gruppo che lavora unito per amministrare la città nel migliore dei modi. In questo senso non ha importanza chi concretamente farà il sindaco o l’assessore; conta l’agire del gruppo».

«Per amministrare bene la città di Santena deve essere considerata nostra – ha detto Gianni Baldi –. La città è soprattutto dei nostri ragazzi. Dietro il progetto di fusione tra Santena 2012 e Santena Cambia c’è l’idea che tra 5 anni i giovani, che ora abbiamo in lista, possano amministrare la città cancellando il mestiere della politica. Questo è un segnale che oggi  vogliamo dare alla nostra città».

Gianni Baldi ha continuato: «Naturalmente nel percorso di avvicinamento dei due gruppi non sono mancati i momenti di tensione. Per il bene di questa nostra città siamo chiamati ad andare oltre le difficoltà. Auguro buon lavoro a tutti; l’obiettivo che insieme ora abbiamo davanti è creare un programma. L’intendo dovrà essere quello di riportare Santena alla normalità».

Dopo l’intervento di Gianni Baldi la serata è proseguita con la formazione di due gruppi. Quello più numerosi ha cominciato a discutere di programma elettorale. Fiorenza Di Sciullo, ha presentato una serie di slides preparate dai gruppi di lavoro di Santena Cambia. Poi si è avviato il dibattito che ha visto intervenire molte persone che hanno portato il loro contributo con riflessioni, idee e proposte  da tenere in considerazione per la stesura del programma da presentare agli elettori.

Un gruppo più ristretto di persone, due delegazioni, una di Santena 2012 e una di Santena Cambia, si è riunito in una saletta e ha cominciato a ragionare sui nomi componenti la lista. Attorno a mezzanotte il gruppo che ha affrontato la discussione sul programma ha chiuso i lavori: i diversi componenti si sono iscritti a tre gruppi di discussione: bilancio e programmazione, infrastrutture, sociale.

Il gruppo più ristretto che ha avviato la discussione sui possibili candidati ha proseguito i lavori ben oltre mezzanotte: alla fine è stata stilata una lista di 18 candidati. Nei prossimi giorni i candidati e le due delegazioni si riuniranno per procedere nell’individuazione del candidato a sindaco. Alla fine dei lavori nella lista sono rimasti dieci nomi espressi da Santena Cambia e otto nomi espressi da Santena 2012. Come tutti sanno le liste sono formate da 16 nomi più il candidato a  sindaco. Si è deciso che il gruppo che si aggiudicherà il sindaco perderà un candidato consigliere: in tal modo si arriverà a quota 17.  Per ora i candidati a sindaco sono due: Domenico Galizio di Santena Cambia e Ugo Baldi di Santena 2012. Dunque, tempo poche ore e dovrebbe arrivare una decisione in merito. Come sempre è meglio non fare previsioni perché davvero potrebbe succede di tutto…

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