Santena, progetto di manutenzione straordinaria dell’asilo nido comunale

Santena – 14 giugno 2012 – La Giunta comunale, su proposta di Walter Mastrogiovanni, assessore alla Politiche di gestione del territorio, ha approvato un progetto di manutenzione straordinaria per l’asilo nido comunale. Il progetto è un dossier di candidatura per un bando della Regione Piemonte  e prevede lavori per 340mila euro.

In giunta comunale Walter Mastrogiovanni ha spiegato: «Il progetto dell’edificio dell’asilo nido cittadino risale agli anni settanta, periodo in cui l’amministrazione comunale aveva rilevato l’esigenza di tale infrastruttura sul territorio ed aveva reso disponibile un sito per la sua costruzione, prossimo alla scuola elementare Camillo Cavour ed alla scuola materna San Giuseppe, nell’ambito del concentrico cittadino. L’approvazione del progetto redatto dall’ing. U. Santoro, avvenne con deliberazione del consiglio comunale numero 117 del 17 dicembre 1973 e, successivamente, il 1°  agosto 1975, venne stipulato il contratto con l’impresa chierese Pivato,  per un importo di lire 95.517.400. L’edificio del nido è costituito da un unico piano fuori terra e si articola in un blocco la cui forma si è adattata al lotto disponibile. La sua progettazione, fortemente caratterizzata dal periodo da cui trae origine, a distanza di quarant’anni mostra le sue criticità e i suoi punti di debolezza. Nonostante nel corso del tempo si siano compiuti molteplici puntuali interventi di manutenzione – dei quali uno consistente, a seguito dell’evento alluvionale del 1994 – risulta evidente un mancato intervento complessivo di recupero dell’edificio anche alla luce dell’evoluzione del pensiero culturale in ambito ambientale».

L’assessore ha quindi aggiunto: «La Regione Piemonte ha di recente emesso un bando finalizzato a favorire “il miglioramento delle condizioni di sicurezza e la conservazione degli asili nido comunali per sostenere l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, finalizzati a migliorare la sicurezza, la funzionalità e la qualità ambientale della struttura, nonchè l’adeguamento alle norme tecniche statali e regionali”. Tale bando rappresenta, in questa particolare congiuntura economica, un’opportunità peculiare in quanto consente l’attribuzione di un contributo massimo pari al 90 per cento dell’ammontare delle spese proposte e ammesse, fino all’importo massimo contributivo di euro 100.000».

Walter Mastrogiovanni ha proseguito: «Il progetto predisposto dall’ufficio tecnico comunale, prevede interventi finalizzati al contenimento energetico, al miglioramento del confort ambientale e degli standard di accessibilità e una revisione complessiva delle aree esterne. In particolare parte degli interventi rientrano nel tema del risanamento energetico. Gli elementi costruttivi ai quali è stata posta attenzione dal punto di vista dell’isolamento, sono le pareti perimetrali dell’ambiente, il tetto e le superfici finestrate. A completamento dell’intervento si è ipotizzato di revisionare l’impianto termico, installare idoneo impianto fotovoltaico, sistemare le aree esterne ed eliminare quanto costituisce barriera architettonica, per rendere maggiormente fruibile l’edificio dai bambini che lo utilizzano di età compresa tra i nove e i trentasei mesi. Gli interventi individuati sono: ripassatura tetto;  isolamento sottotetto; coibentazione muri perimetrali; impermeabilizzazione dei cornicioni; impianto termico; sostituzione serramenti esistenti; eliminazione barriere architettoniche e rifacimento marciapiedi; revisione aree esterne; posa di un impianto fotovoltaico. Inoltre sono previsti: il ripristino idrico sanitario ed opere murarie accessorie. In tutto il progetto prevede un importo totale netto di euro 340.883».

La Giunta comunale ha approvato il dossier di candidatura redatto dai servizi tecnici comunali così come prevede il bando regionale.

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Fonte: verbale di deliberazione della Giunta comunale, numero 65, del 13 giugno 2012.

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