Santena – 11 dicembre 2012 – Quest’anno, in città, ci sono stati otto sfratti. Nel 2010 e nel 2011 i casi erano stati due l’anno. «Nella nostra città – afferma Cetty Siciliano, assessore alle Politiche sociali, educative e di sussidiarietà – esiste una sofferenza generata dal proliferare degli sfratti che ha richiesto e continua a richiedere una risposta da parte degli enti istituzionali».
«L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ugo Baldi – continua Cetty Siciliano – si è sempre adoperata per risolvere i casi di emergenza abitativa finora presentati, ma non possiamo ignorare che la crisi economica sta creando situazioni sempre più numerose, dovute soprattutto alla perdita del lavoro. Se i casi di emergenza abitativa affrontati dal Comune di Santena sono stati due nel 2010 e due nel 2011, nell’anno 2012 gli sfratti, e le relative situazioni di emergenza casa che ne sono conseguite, sono salite a otto: un aumento esponenziale del 400 per cento. Occorre poi aggiungere che, nella maggior parte, si tratta di famiglie con minori».
L’assessore Cetty Siciliano prosegue: «Le previsioni per il 2013 in merito all’emergenza casa non sono certamente né positive né rassicuranti. Per valutare assieme questa situazione di emergenza abitativa in Santena e per meglio comprendere quali politiche socio-abitative occorra adottare nell’immediato futuro, ho invitato gli amministratori condominiali e le Agenzie immobiliari a un incontro-confronto, calendarizzato per martedì prossimo, 18 dicembre, con inizio alle ore 10, previsto in municipio. Sarà presente anche il sindaco, Ugo Baldi. Sempre per fare tutto il possibile per ridurre l’impatto dell’emergenza casa con i nuclei familiari più deboli è nostra intenzione organizzare un incontro con i sindacati per valutare la realizzazione di un Progetto di “Contratti assistiti”, che preveda incentivi economici in favore dell’inquilino e una serie di garanzie per il proprietario. Il progetto è finalizzato a favorire la ricerca di un alloggio privato in affitto, da parte di famiglie residenti con reddito certo, ma modesto».
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@FilippoTesio
