Santena, la biblioteca civica Enzo Marioni aumenta i prestiti

Santena – 4 gennaio 2013 –  La biblioteca civica Enzo Marioni chiude l’anno raggiungendo quota 6.341 prestiti, quasi 900 in più rispetto al 2011.

Biblioteca enzo marioniLa biblioteca civica, sita in via Delleani 2, nell’anno appena chiuso, ha totalizzato 6.341 prestiti: nell’anno 2011 gli utenti ne avevano letti 5.458. Sempre nell’anno appena chiuso la biblioteca cittadina ha fornito alle altre biblioteche dello Sbam – sistema bibliotecario dell’area metropolitana – 493 testi. I volumi che lo Sbam ha inviato alla biblioteca santenese sono stati 510. E’ molto probabile che la crisi economica abbia contribuito a far salire il numero di prestiti. Leggere libri in biblioteca non costa nulla: una opportunità che i santenesi hanno colto.

Tra le notizie che arrivano dalla biblioteca civica vi è l’elezione della presidente del consiglio di biblioteca. Per alcuni anni il consiglio di biblioteca aveva smesso di funzionare: dopo il rinnovo dell’amministrazione cittadina, nel maggio 2012, il consiglio è stato ricostituito. Nella seduta del 13 novembre scorso il consiglio di biblioteca ha nominato presidente Nadia Paschetta. I componenti del consiglio sono questi: Nadia Paschetta e Gianfranco Bordin, eletti dagli utenti; Luigi Bergoglio e Angiola Cocco, componenti indicati dalla maggioranza che amministra la città; Antonio Del Rio, nominato dalla minoranza consiliare; Elisabetta Mangone e Fulvia Niggi, insegnanti dell’istituto Comprensivo cittadino; Margherita Scamuzzi e Irma Eandi, segnalati dalle associazioni culturali cittadine. Ai lavori del consiglio partecipa Rosella Fogliato, consigliera comunale di Essere Santena con incarichi alla Cultura e servizi bibliotecari.

Nella prima riunione del ricostituito consiglio di biblioteca sono intervenuti il sindaco Ugo Baldi e l’assessore alla Cultura Paolo Romano che hanno presentato gli intendimenti dell’amministrazione comunale a riguardo delle attività di promozione della biblioteca e, più in generale, della cultura. L’amministrazione cittadina sta operando – hanno spiegato sindaco e assessore – per proporre la biblioteca quale centro civico, centro di aggregazione sociale e di iniziative culturali.

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