Santena, una lettera sulle modifiche in arrivo alla linea 45 e la risposta del consigliere Mancuso

Santena – 5 ottobre 2013 –  Un cittadino, Giuseppe Luongo, pone una serie di rilievi e critiche al consigliere Massimiliano Mancuso in merito all’annuncio di alcune modifiche previste  al tratto della linea 45. Di seguito, il testo della missiva, arrivata al blog il 5 ottobre e la risposta del consigliere, arrivata il 9 ottobre.

Al Sig. Mancuso

Signor Mancuso,

Santena_pensilina45in tema di modifica  della linea 45 non Le è venuto in mente di alzare il ditino e suggerire ai funzionari GTT e Agenzia per la mobilità metropolitana, quando l’hanno convocata, che il Codice della Strada prevede pure degli attraversamenti pedonali (sulle strade extraurbane) con segnaletica orizzontale e verticale per garantire ai pedoni l’attraversamento della carreggiata in sicurezza? Le rotatorie servono anche a questo (a rallentare la velocità veicolare) e non a metterci la pubblicità che è vietata dal Codice della strada come qualcuno si sforza ancora a pensare (noncurante di contravvenire palesemente una legge dello Stato).

Sig. Consigliere non le è venuto in mente che il Suo ruolo è di importanza vitale per garantire al meglio il trasporto pubblico locale nella nostra città a difesa delle fasce deboli (studenti e anziani?). Mi pare proprio di no se dichiara che sul ponte Banna, nelle ore di punta,  il TPL crea intralcio agli automobilisti. Mi pare di aver capito che Lei vada proprio contro senso di marcia in tema di trasporto pubblico.

Signor Mancuso, anziché portare il bus alla Clessidra non è meglio portarlo a Tetti Giro o riportarlo in Piazza (in Piazza Martiri non subirebbe variazioni di costi). Provi a misurare il percorso…visto che usa abitualmente l’auto e non il bus.

Cordialmente.

Giuseppe Luongo

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In data 9 ottobre il consigliere Massimiliano Mancuso ha così risposto.

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Gentile signor Luongo,

la ringrazio per le osservazioni che giungono come ulteriore stimolo nel trovare soluzioni sempre più attuali e idonee al trasporto pubblico nella nostra città – e in tutta onestà non capisco tutto il sarcasmo di cui è intrisa la sua lettera. Sappia che stiamo lavorando proprio nella direzione da lei indicata, in particola, a salvaguardia della sicurezza dei pedoni sulla strade extraurbane.

In effetti, è proprio per questa necessità che sono servite le ipotesi, condivise con GTT, di spostamento delle fermate in zona Ponticelli – è evidente a tutti la situazione di potenziale pericolo nell’attuale attraversamento pedonale. Resto in ogni caso a sua disposizione per ragionare e condividere eventuali altre ipotesi migliorative. La invito, sin da ora, se lo desidera, a partecipare a uno specifico gruppo di lavoro, composto da cittadini come lei che si occupa tra l’altro delle tematiche del trasporto pubblico.

Cordialmente

Massimiliano Mancuso

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