Santena, dal Psi una lettera aperta al sindaco e al consiglio comunale

Santena – 6 ottobre 2013 –  Il Psi oggi ha inviato una lettera aperta rivolta al sindaco e al consiglio comunale. Un invito ad approvare la mozione del Movimento 5 Stelle che chiede l’istituzione del registro comunale per il testamento biologico.

LETTERA APERTA AL SIGNOR SINDATO

E AL CONSIGLIO COMUNALE SANTENESE

Signor Sindaco, signore e signori della giunta, signore e signori  membri del consiglio comunale.

Il Psi, che mi onoro di rappresentare, non è presente in consiglio, permettetemi di  parlarVi in lettera aperta tramite  Rossosantena, quello che qualcuno ha  definito “blog famigerato”.

Psi_logoNel consiglio di domani, 7 ottobre 2013, sarete chiamati a discutere il punto  11 dell’ordine del giorno: una mozione  dei consiglieri del  Movimento 5 Stelle avente per oggetto l’istituzione del registro comunale per il testamento biologico. Da qui, l’invito mio e del Psi di approvare la mozione senza indugi.

Il Psi comprende le  riserve che possono derivare dalle proprie convinzioni  morali  e religiose, ma la sua approvazione, eventualmente  anche con l’istituzione del registro delle coppie  di fatto, come  l’attenzione alle tematiche dei diritti civili e alla laicità delle istituzioni sono  un compito inderogabile per tutte le istituzioni democratiche.

I fondamenti dello Stato democratico, come noi lo conosciamo, vengono dalla Rivoluzione francese; il momento saliente fu non tanto la presa della Bastiglia che è più nel cuore dei francesi, ma il giuramento, avvenuto il  5 maggio 1789, a Versailles,  “Giuramento della Palla Corda”, dal nome della sala in cui lo stesso avvenne.

Con questo giuramento i rappresentanti del 3° Stato agli stati generali si costituivano in assemblea nazionale di Francia: in sintesi i francesi cessavano di essere sudditi e diventavano dei “Cittadini” il motto Libertè, Egalitè, Fraternitè veniva alla luce.

Qualcuno poi constatò, come dirà Turati, che tutti – in media – sono con un pollo, ma i molti ne erano privi, i pochi ne avevano più di uno. Fu cosi che nacquero i “compagni”.

Tra i vari personaggi del mondo e della cultura socialista che più mi ispirano vi è Ferdinand Lasalle; uno dei fondatori della Social democrazia tedesca. Il suo pensiero, spetta allo Stato, conquistato attraverso il suffragio universale, d’essere strumento di giustizia sociale, in tutti i suoi aspetti, dal diritto al lavoro, alla salute all’istruzione,  alla tutela della propria dignità da bisogni e ingiustizie.

Ecco perché, in sintesi, per un socialista è compito dello Stato, delle Istituzioni, far si che con il cambiare della società le fasce deboli debbono essere tutelate e chi più deve essere tutelato di un malato terminale da accanimenti terapeuti? Chi più deve essere tutelati di una coppia omosessuale, colpevole di un amore che oltretutto non  può dare la gioia di procreare? Chi è più debole di una coppia che vuole vivere liberamente il proprio amore, senza sentirsi obbligati a un vincolo matrimoniale?

Ecco perché, signor sindaco, signore e signori consiglieri il Psi vi invita all’approvazione della mozione, nella speranza che Santena sia sempre più all’avanguardia nelle libertà civili che non gravano sul bilancio comunale, ma danno più fiducia nelle istituzioni.

Compagno Maurizio Molinari

un responsabile di zona del Partito socialista italiano

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