Santena, emergenza Sardegna, appello del sindaco ad aiutare il comune di Terralba

Santena – 23 novembre 2013 –   Il concerto di ieri sera della banda musicale canonico don Antonio Serra, tenuto all’Elios,  si è aperto con un appello del sindaco Ugo Baldi ad aiutare la popolazione di Terralba, comune della provincia di Oristano, devastato dalla recente alluvione, come tanti altri centri della Sardegna. Il sindaco ha invitato i santenesi ad aderire alla  raccolta fondi, avviata dai comuni di Santena, Poirino, Villastellome, dalla parrocchia di Santena, dal locale Presidio di Libera e dal comitato locale della Cri.

2013nov22Santena1Ugo Baldi ha iniziato così: «Questa è una serata di festa. Per tutti noi il concerto di Santa Cecilia è veramente un momento di festa. Prima di fare festa credo sia opportuno, tutti insieme, che ci raccogliessimo un momento per ricordare le persone che sono morte nell’evento alluvionale in Sardegna. Vi chiederei la cortesia di alzarvi in piedi. Stiamo un attimo in silenzio per ricordare queste persone».

Al termine del momento di silenzio, il sindaco Ugo Baldi ha proseguito: «Preghiamo per loro, nella nostra mente. Noi che abbiamo vissuto sulla nostra pelle l’alluvione nel 1994 sappiamo cosa vuol dire. Anche se qui a Santena, per nostra fortuna, non ci sono stati tutti i morti che ci sono stati in Sardegna. Colgo l’occasione per informarvi che la città di Santena, in collaborazione con la parrocchia, con la Croce rossa italiana, con il locale presidio dell’associazione Libera – e con altre associazioni che vorranno aggregarsi – ha deciso di venire in aiuto alla popolazione sarda. Abbiamo scelto una cittadina colpita dall’alluvione e abbiamo deciso di aiutarla . Abbiamo deciso di raccogliere fondi per la cittadina di Terralba, in provincia di Oristano. Una cittadina che conta 10.400-10.600 abitanti, più o meno come Santena. C’è una analogia. Loro hanno avuto le elezioni a giugno e quest’anno c’è stata l’alluvione; esattamente come accadde a noi nel 1994. Abbiamo scelto Terralba anche perché in città vivono molti cittadini di Terralba, così come c’è gente che è nata a Santena e oggi vive a Terralba. Ho telefonato al sindaco di Terralba, che era in riunione con il Comitato di protezione civile per chiedere di cosa avesse bisogno. Gli ho detto che potevamo mandare alcune persone del Gruppo comunale di protezione civile. Il sindaco mi ha detto che c’è stato un grosso coinvolgimento di volontari. A Terralba ci sono più di 500 persone che aiutano le tante famiglie in difficoltà. Viveri e genere di conforto ne sono arrivati, tanti».

2013nov22Santena2«Loro hanno aperto un conto corrente – ha detto il sindaco –. Il denaro è più facile da utilizzare. E noi abbiamo deciso di aiutare Terralba con una raccolta di fondi. Ho anche pensato che, tutto sommato, lavorare da soli non sarebbe stata una cosa positiva. Ho provato a coinvolgere anche i comuni di Poirino e  Villastellone. I sindaci si sono detti entusiasti. E quindi Santena, Villastellone e Poirino lavoreranno insieme per Terralba. Abbiamo aperto un conto corrente unico presso Intesa Sanpaolo. Questo istituto di credito è l’unico ad avere sportelli in tutti e tre i comuni. I cittadini potranno andare direttamente nelle filiali oppure potranno contribuire tramite la parrocchia, la Cri e il gruppo di Libera e le altre associazioni che, successivamente, si daranno disponibili,  fino a Natale 2013, per raccogliere fondi da destinare al comune di Terralba».

2013nov22Santena3Il sindaco Ugo Baldi ha proseguito: «Questa è una bella iniziativa. Il fatto che non sia un Comune solo, ma siano tre Comuni che lavorano per una finalità così positiva è la prima volta che accade. È un bel segnale. Io dico sempre che i Comuni non hanno le mura. Visti dall’alto Santena, Poirino e Villastellone sono una unica aggregazione quindi è come se fossimo una unica comunità a lavorare insieme. Questo primo passo, lavorare insieme per un Comune in difficoltà, ci potrà aiutare a lavorare insieme agli altri comuni anche per altre cose. Ad esempio un Comune può avere risorse che un altro non ha e le potrà mettere a disposizione e viceversa. È un esperimento che facciamo, utilizzando questo momento tragico, per collaborare insieme per un buon fine. Vi chiedo, per quanto sarà possibile di aderire a questa iniziativa. Io ho detto al sindaco di Terralba che, anche da noi in Piemonte, non navighiamo nell’oro. La crisi economica è pesante e non so’ quello che riusciremo a raccogliere. Il sindaco di Terralba ha detto “Poco o tanto che sarà è sempre bene accetto” e ha aggiunto “Poi il fatto di sapere che in Piemonte ci sono tre comuni che pensano a noi è una cosa importante”. E questo è vero. Chi ha vissuto l’alluvione sopra la pelle sa che è importante il fatto di sentire la vicinanza di altri soggetti che sono disponibili a darti una mano. E’ una cosa che faceva sentire meno pesante quello che abbiamo vissuto tutti quanti».

2013nov22Santena4Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così il suo appello: «Quindi vi chiedo di aiutarci a lavorare in questo senso e a raccogliere, nelle prossime settimane, una somma per poter aiutare questi cittadini che hanno avuto parecchi danni. Non tanto alle infrastrutture, quanto alle abitazioni e alle aziende agricole, che sono state spazzate via. E’ stato un eccidio di animali. Molte aziende agricole sono in ginocchio e hanno perso praticamente tutto. Le famiglie, in particolare quelle delle zone più periferiche della cittadina, hanno avuto le case distrutte. Insomma, chi di noi ha il ricordo del 1994 sa bene cosa significa. L’alluvione a volte fa più danno del terremoto. Grazie per quello che farete. E, a questo punto diamo inizio al concerto di Santa Cecilia della banda di Santena Canonico Serra. Grazie. E buona serata».

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Audio integrale dell’intervento del sindaco: 

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Link al sitod el Comuen di Terralba:  http://www.comune.terralba.or.it

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