Santena, Festa santi medici 2014, la giornata clou

Santena – 28 settembre 2014 – Oggi si è svolta la giornata clou della 50esima festa dei santi medici Cosma e Damiano.

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Santena_festasantimedici2014_02bisOLYMPUS DIGITAL CAMERALa giornata clou della 50esima edizione della festa dei santi medici Cosma e Damiano, è iniziata alle 15,30, con l’omaggio ai santenesi caduti in guerra, con la posa di una corona davanti alla lapide in onore ai caduti, sita sulla facciata di palazzo municipale. In piazza cinque bande musicali: oltre alla filarmonica cittadina, c’erano le bande musicali di Orbassano, Cavour, Gassino e Nichelino. Sempre di grande effetto la presenza della Confraternita del crocefisso, di Genova Voltri.

Attorno alle ore 16 è iniziata la celebrazione della messa in chiesa parrocchiale. La novità della funzione è stata l’omelia di mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto. Mentre la messa volgeva al termine la centralissima piazza Martiri della Libertà si andava riempiendo. Alle 17,30, terminata la funzione, il crocifisso della Confraternita e poi le statue dei due santi sono stati portati fuori dalla chiesa. Due passaggi salutato dall’applauso dei presenti in piazza.

Santena_festasantimedici2014_03bisE’ quindi partita la processione con le statue dei due santi medici martiri. In testa alla processione un coro, diretto dal maestro Andrea Antonielli, subito dietro la Confraternita del crocefisso di Genova Voltri. A seguire i sacerdoti: mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto; don Nino Olivero, parroco di Santena e Cambiano; don Battista Masini, parroco di Stigliano; don Matteo Mosso; il diacono Pier Lorenzo Caranzano e il seminarista Cristiano Massa. Qualche passo dietro a vescovo e sacerdoti c’era il gagliardetto dell’associazione santi medici Cosma e Damiano e gli uomini del comitato, guidati dal presidente Antonio Cosimo Trimboli e il vice Gaetano Cosmano. Molti componenti il Comitato hanno sorretto le statue dei santi medici Cosma e Damiano. A darsi il cambio almeno otto persone alla volta. Quest’anno tra coloro che reggevano le statue si sono viste alche alcune donne. Appena prima delle statue erano schierati due carabinieri della locale caserma, uno a destra e l’altro a sinistra. Appena davanti alle statue alcuni uomini del comitato, addetti alla distribuzione dei santini, con l’immagine dei due martiri e alcune preghiere.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAPoi il gonfalone della città di Santena con, a fianco, il sindaco di Santena Ugo Baldi, il sindaco di Riace Mimmo Lucano, il sindaco di Stigliano Francesco Candia. Presente anche Mariangela Marocco, assessore a Poirino, con il consigliere Antonio Curiale. In processione anche molti amministratori santenesi, quasi tutti della maggioranza di Essere Santena – il vicesindaco Roberto Ghio, gli assessori Romano, Mastrogiovanni e Pollone, i consiglieri Maggio, Le Donne, Di Sciullo, Mancuso. Alcuni amministratori di minoranza erano mischiati tra la folla. Tra le autorità Giovanni Esposito, maresciallo capo della locale caserma. Presenti un buon numero di dirigenti delle associazioni cittadine, con tanto di gonfaloni. A chiudere la processione davvero tanta gente. Le bande musicali si sono schierate lungo il percorso della processione e i musici suonavano al passaggio delle statue dei santi. Moltissimi i calabresi venuti da fuori città a rendere omaggio ai santi medici.

OLYMPUS DIGITAL CAMERALa processione ha percorso via Cavour, via Sambuy, all’altezza di piazza santi medici Cosma e Damiano, gli uomini del comitato hanno fatto fare alle statue un saluto. Poi la processione ha proseguito lungo via Sambuy, via Pietro Amateis, via Torino, via Vignasso, via Alcide De Gasperi. La processione ha terminato la sua corsa nel piazzale lungo via De Gasperi. Davvero tante le persone al punto che l’ampio piazzale ha faticato a contenere tutte le persone. Le statue dei santi sono state sistemate appena davanti al palco. Le autorità sono salite sul palco. Il primo a prendere la parola è stato mons. Antonio Staglianò, poi è stata la volta del presidente Antonio Cosimo Trimboli. A seguire il sindaco di Santena Ugo Baldi, il sindaco di Riace Mimmo Lucano, il sindaco di Stigliano Francesco Candia, il presidente provinciale Anbima – Associazione bande musicali italiane autonome – Piero Cerutti. A chiudere gli interventi la poetessa Maria Capece. Davvero tanti i presenti che sono stati scambiati sul palco. A intervallare gli interventi delle autorità alcuni brani suonati insieme dai musici di tutte le cinque bande presenti. A chiudere il momento dei discorsi delle autorità sono arrivati alcuni fuochi artificiali, sparati pochi metri dietro il palco.

 

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