Santena, alcune informazioni sulla relazione illustrativa della gestione finanziaria 2014

Santena – 9 aprile 2015 – Dinamaria Ollino, assessore alle Politiche finanziarie e programmazione, fornisce una serie di informazioni sulla relazione illustrativa della gestione finanziaria 2014.

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Dinamaria Ollino prosegue: «Rispetto al totale delle entrate, il 66 per cento è costituito dalle entrate tributarie, di cui fanno parte, secondo una nuova classificazione, anche i trasferimenti da parte dello Stato, che nel 2014 si sono ridotti di 213.000 euro. Contribuiscono invece solo per il 10 per cento del totale le entrate di titolo IV: oneri di urbanizzazione, concessione di loculi, alienazioni, trasferimenti di capitale… Non si è verificata nessuna assunzione di mutui, nonostante il basso indebitamento dell’ente l’avrebbe consentito, per non gravare la spesa corrente degli interessi passivi conseguenti».

Dina Maria Ollino«Riguardo alla spesa – aggiunge Dinamaria Ollino –, si rileva la continua contrazione della spesa di personale che, dal 32 per cento del 2012, è passata al 26 per cento del 2014. Questa tendenza ha comportato la necessità di riorganizzarsi e di esternalizzare alcuni servizi. Diversamente dagli anni precedenti, in cui si è applicato l’avanzo di amministrazione per l’estinzione anticipata di mutui, nel 2014 la quota di avanzo di amministrazione, pari a euro 1.163.500, si è applicata per il pagamento delle fatture relative all’incendio della Pegaso, per la realizzazione del nuovo blocco loculi, per la manutenzione straordinaria dell’asilo nido – cui ha contribuito la Regione con 100.000 euro – e per l’asfaltatura di strade. Gli spazi finanziari necessari per il rispetto del Patto di stabilità, che consentissero il pagamento di dette spese, sono stati concessi parte dalla Regione e parte dal Ministero Economia e Finanze». L’assessore alle Politiche finanziarie e programmazione chiude così: «Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione formatosi nel 2014, ammonta a euro 1.376.609,65 e origina soprattutto dalla gestione dei residui, cioè dalle operazioni finanziarie generate da fatti accaduti negli anni precedenti e non ancora conclusi».

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