Santena, Cascina nuova, la città si confronta con Torino

Santena – 12 maggio 2015 – L’amministrazione comunale ha incontrato l’assessore al patrimonio di Torino: oggetto della discussione il futuro della Cascine nuova, ma non solo.

Santena_CascinaNuovamaggio2015aSantena_CascinaNuovamaggio2015bIl sindaco Ugo Baldi spiega: «Nei giorni scorsi abbiamo avuto un primo incontro con Gianguido Passoni, assessore al Patrimonio immobiliare della città di Torino. Con me, all’incontro, erano presenti il vicesindaco Roberto Ghio e Gino Anchisi, presidente dell’associazione produttori asparagi di Santena e del Pianalto. Inizialmente abbiamo iniziato a discutere del futuro di Cascina nuova, ma poi le prospettive si sono allargate. In particolare la città di Torino ha, con la città di Santena e la Fondazione Cavour, una convenzione in corso, che scadrà nel 2026, che riguarda anche l’utilizzo di palazzo Visconti Venosta, sede del consiglio comunale e di una sala riunioni sita al piano terra. Abbiamo discusso per vedere se è possibile mantenere e aggiornare questa convenzione inserendo non solo la Cascina Nuova, ma – ad esempio – anche tutta l’area golenale».

«Durante la discussione – chiude il sindaco Ugo Baldi – abbiamo riscontrato una buona disponibilità, da parte della città di Torino, nel valutare forme di contratto, non oneroso, fra la città della Mole e Santena per la gestione di alcune parti del complesso immobiliare cavouriano sito nella nostra città. Era il primo appuntamento e direi che è stato positivo. L’assessore al Patrimonio della città di Torino ora ha chiesto tempo per effettuare una serie di valutazioni tecniche; una volta compiute potremo rivederci e proseguire con il tavolo di lavoro. La cosa positiva che va segnalata è che stiamo lavorando per ampliare l’orizzonte di un accordo con la città di Torino che vada ben oltre la Cascina nuova».

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