Santena, la casetta dell’acqua sinora ha erogato 700mila litri

Santena – 11 agosto 2015 – Dal punto di distribuzione di acqua, di piazza don Giuseppe Lisa, inaugurato a fine ottobre 2012, sinora i santenesi hanno attinto 700mila litri. Lo rivela Alessandro Caparelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.

Santena_CasettaAcquaDrinkart«Nei giorni scorsi la ditta Drinkart, di Piobesi Torinese, che gestisce il punto distribuzione di acqua di piazza Don Giuseppe Lisa, ci ha fornito i dati del punto, inaugurato a fine ottobre 2012 – spiega Alessandro Caparelli –. A tutto giugno 2015 i litri erogati sono 700mila, divisi a metà tra acqua gasata e naturale, tutta spillata al costo di 5 centesimi per litro». «La casetta è in funzione da 32 mesi, in media i santenesi hanno spillato 21.875 litri di acqua ogni trenta giorni – precisa Alessandro Caparelli –. Si tratta di numeri significativi. Questo vuol dire che il primo punto di distribuzione dell’acqua è stato ben accolto dai santenesi. Dunque, in questi anni, si è notevolmente ridotto il numero di bottiglie di plastica finite nel sacco dei rifiuti di plastica. Dati alla mano c’è spazio per allestire a Santena un secondo punto di distribuzione di acqua. Questo secondo punto, così come proposto dal Movimento 5 Stelle e concordato con la maggioranza che amministra Santena, dovrà essere istallato nel quartiere Trinità».

Alessandro Caparelli aggiunge: «Per questa seconda casetta noi facciamo una proposta: il punto di distribuzione dovrà essere gestito interamente dal Comune. In tal modo le casse del Comune potranno assicurarsi un minimo di risorse: non si tratta di cifre di grande rilievo, ma in questo momento di crisi tutto torna utile. Il Movimento 5 Stelle chiede all’amministrazione di valutare seriamente la possibilità di gestire direttamente questa seconda casetta dell’acqua. Certo occorrerà tenere conto dei costi e dei benefici. Dopo la pausa estiva intendiamo presentare questa proposta alla maggioranza che amministra la città. Speriamo che l’amministrazione, guidata dal sindaco Ugo Baldi, accetti la nostra proposta. A sostegno della nostra richiesta porteremo come esempio alcuni Comuni che hanno già percorso la strada della gestione diretta delle casette dell’acqua». «In questi mesi su questo tema – chiude il consigliere del Movimento 5 Stelle Alessandro Caparelli – ci siamo sempre confrontati con il vicesindaco Roberto Ghio. Ci piacerebbe poter dare il nostro contributo per arrivare a una scelta condivisa. Si tratta di un argomento che sentiamo nostro: la posa di casette di distribuzione dell’acqua era prevista dal nostro programma elettorale amministrativo che abbiamo presentato ai cittadini. Certo la scelta spetta alla maggioranza, ma noi faremo il possibile per far sorgere una seconda casetta di distribuzione di acqua alla Trinità gestita direttamente dal Comune».

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