Santena, la scuola rinnova il Consiglio d’Istituto

Santena – 27 agosto 2015 – In autunno il mondo della scuola santenese rinnova il Consiglio dell’Istituto comprensivo.

Santena_scuole_cover«E’ importante che un buon gruppo di genitori si renda disponibile a mettersi in lista – auspicano Piera Rubinetto e Stefania Vottero, rispettivamente presidente e componente del Consiglio di istituto, che aggiungono –. In questi tre anni abbiamo capito che il mondo scolastico santenese ha sempre più bisogno della collaborazione dei genitori. Il Consiglio di istituto è un organismo importante e gestisce gran parte dell’organizzazione della scuola». Da Rubinetto e Vottero arriva un appello: «Invitiamo i genitori a farsi avanti per mettersi in gioco. Sarebbe importante poter contare su nuove persone che si rendano disponibili a mettersi in gioco, per portare nuove energie e nuove idee all’interno della scuola santenese. Oltre ad invitare i genitori a partecipare in massa alle elezioni che porteranno al rinnovo del Consiglio d’istituto, chiediamo ai genitori di farsi avanti per manifestare la loro disponibilità a entrare nell’elenco di coloro che potranno essere eletti». Ancora Rubinetto e Vottero aggiungono: «E’ importante arrivare a comporre una lista numerosa di genitori. Così come è importante avere la possibilità di ricambio tra i genitori impegnati in consiglio d’istituto». All’apertura dell’anno scolastico prima i genitori saranno chiamati a eleggere i rappresentanti di classe, poi sarà la volta del Consiglio d’Istituto, organismo che oltre al dirigente scolastico conta le componenti dei genitori, degli insegnanti e del personale Ata. Dal consiglio d’istituto scaturisce la giunta esecutiva.

Santena_ScuolamediaFalconePiera Rubinetto sintetizza così il cammino percorso negli ultimi tre anni: «E’ stata un’esperienza interessante. Ci ha permesso, come genitori, di capire più profondamente come funziona il mondo della scuola. Erano 15 anni che frequentavo il mondo della scuola, ma solo in questi ultimi tre anni ho avuto modo di capire a fondo quali sono le tante problematiche che ogni giorno le scuole santenesi devono affrontare e superare le scuole santenesi, naturalmente a partire dall’impegno del dirigente scolastico». Stefania Vottero aggiunge: «In questi anni è emerso chiaro che la componente genitori non è una realtà che si deve contrapporre ai docenti. Genitori e docenti sono chiamati a collaborare e a lavorare in sinergia. Occorre altresì dialogare con l’amministrazione comunale così con le diverse realtà cittadine, ad esempio alcune associazioni. In questi tre anni abbiamo lavorato molto per far nascere e consolidare questi rapporti: ci auguriamo che in futuro possano continuare a portare buoni frutti». «Noi genitori eletti in consiglio d’Istituto abbiamo sempre cercato di praticare il dialogo con tutti gli altri genitori – spiega Piera Rubinetto –. Tra gli strumenti di comunicazione realizzati c’è sicuramente il blog (http://santenascuole.blogspot.it/) che ha un discreto seguito. Uno strumento che utilizziamo per comunicare con i genitori per tenerli aggiornati sulle cose principali che succedono nel pianeta scuola santenese».

«E i genitori – spiega Stefania Vottero – anche se lentamente e a volte con fatica, seguono lo strumento del blog. Certo a volte dobbiamo stimolarli, ma alla fine mi sembra che le informazioni passino e arrivino ai genitori. Direi che la componente genitori, anche se poco alla volta, si lascia coinvolgere e risponde alle sollecitazioni che arrivano via web». «Va anche detto che tra i genitori – afferma Piera Rubinetto – c’è sempre qualcuno che non è mai soddisfatto delle cose che portiamo avanti. In questi anni abbiamo anche capito che accontentarli tutti non è possibile». In merito al rapporto con l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Baldi, Rubinetto e Vottero spiegano: «In questi anni i rapporti con il sindaco, come con gli assessori e i consiglieri incaricati che hanno rapporti con la scuola, sono stati buoni e da parte nostra c’è stata la massima collaborazione. C’è ascolto e dialogo, reciproco. Va anche detto che gli amministratori spesso fanno il possibile. La macchina amministrativa per affrontare e risolvere problemi e questioni richiede tempi lunghi che non sempre i genitori comprendono. E poi, in questi ultimi anni, le risorse per la scuola sono andate riducendosi drasticamente e, in tale contesto, gli amministratori più di tanto spesso non riescono a fare».

Santena_ScuolaCavour_maggio2014Per quanto riguarda i rapporti con i docenti, Stefania Vottero spiega: «Nei primi tempi è stata un po’ dura. Abbiamo dovuto maturare la fiducia. All’inizio la nostra percezione era chiara: spesso i docenti sono prevenuti e noi genitori siamo visti come rompiscatole. Superata la prima fase di reciproca diffidenza direi che ora abbiamo iniziato a collaborare». Piera Rubinetto precisa: «Dopo il primo anno di studio le cose si sono un po’ sistemate. Si collabora reciprocamente. Dai docenti è arrivata una buona disponibilità. Mi sembra di poter dire che oggi i rapporti sono molto buoni». I due rappresentanti dei genitori toccano anche la questione del contributo volontario: «Intanto va detto che viene sempre fornito ai genitori un rendiconto puntuale e trasparente di come vengono utilizzate le risorse che arrivano alla scuola con il contributo volontario dei genitori». Piera Rubinetto puntualizza: «Se si è arriva a chiedere ai genitori un contributo è perché vi è un’assoluta necessità. Come abbiamo ripetutamente detto in questi anni senza il contributo volontario non si sarebbero potute realizzare alcune attività didattiche ordinarie. Oggi nel mondo della scuola la realtà è che mancano le risorse anche per le fotocopie».

In chiusura Stefania Vottero aggiunge: «Tra le cose realizzate in questi anni va citata l’iniziativa Santena Play, un evento annuale che, a partire dall’impegno di noi genitori, vede la collaborazione di tanti soggetti cittadini: singoli, ditte e alcune associazioni santenesi. Proprio per realizzare al meglio questa iniziativa abbiamo dovuto far nascere l’associazione di genitori Santena make: un soggetto riconoscibile per superare una serie di ostacoli che, come singoli genitori, erano insormontabili. Santena make ci consente di dialogare e tenere rapporti con i tanti singoli, ditte e associazioni, che ci aiutano a realizzare l’iniziativa Santena Play e anche altre attività portate avanti dai genitori durante tutto l’anno con un solo obiettivo: far arrivare risorse alle scuole santenesi. Dall’iniziativa Santena Play un insegnamento l’abbiamo imparato: se ci si mette tutti insieme si riesce a organizzare cose belle e, in questo caso, utili a tutti i nostri studenti».

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