Santena, scuola, stop al contributo volontario dei genitori

Santena – 13 febbraio 2016 – Stop al contributo volontario dei genitori alla scuola per l’anno scolastico 2016-2017. Lo ha deciso il Consiglio d’Istituto, riunito lo scorso giovedì 11 febbraio.

Santena, scuola media Giovanni Falcone
Santena, scuola media Giovanni Falcone

La decisione di abolire il contributo volontario delle famiglie ha visto votare in modo differente i genitori eletti in consigli d’Istituto delle due liste. I sei genitori della lista Santenascuole.it hanno votato per l’abolizione del contributo volontario. I due genitori della lista ScuolamicaSantena.it hanno votato in modo differente tra di loro. Antonio Cimino si è astenuto. Massimo Di Palma ha votato contro l’abolizione.

Piera Rubinetto, presidente del Consiglio d’istituto, spiega: «Noi sei genitori della lista Santenascuole.it eletti in Consiglio di istituto, nel rispetto del nostro programma preparato per le elezioni, preso atto del Programma annuale 2016 e della relativa relazione del dirigente scolastico, viste le maggiori risorse economiche assegnate dal Miur per l’esercizio finanziario 2016, considerato anche il finanziamento ricevuto dai fondi strutturali europei per le infrastrutture delle reti Lan/Wlan, abbiamo chiesto e votato per l’abrogazione della richiesta alle famiglie del contributo volontario non ritenendolo più necessario per l’anno scolastico 2016-2017». Piera Rubinetto aggiunge: «Nel nostro programma avevamo messo che per quanto riguarda il contributo volontario qualora fossero arrivate risorse sufficienti dallo Stato come da altri enti, avremo valutato la possibilità di non chiedere alle famiglie il contributo volontario. E così abbiamo fatto. Quest’anno scolastico dal Ministero dovrebbero arrivare oltre 13mila euro: saranno sufficienti a coprire le necessità di base didattiche. Per questo abbiamo valutato che non aveva senso chiedere alle famiglie di versare il contributo volontario. Una posizione arrivata anche a seguito del fatto che, sinora, la maggioranza delle famiglie che hanno figli nelle scuole santenesi di fatto hanno bocciato il contributo. A fronte di progetti mirati siamo invece orientati a chiedere un sostegno economico alle famiglie; così abbiamo fatto per il corso di inglese come per alcuni laboratori».

Antonio Cimino, componente con Massimo Di Palma della lista ScuolamicaSantena.it spiega: «Il programma della nostra lista al primo punto aveva come primo punto. “Nessun contributo volontario”. In consiglio di istituto io mi sono astenuto perché avevo chiesto che il contributo volontario rimanesse a fronte di progetti didattici mirati. A fronte dei quali i genitori possono decidere o meno di sostenerli per ampliare l’offerta formativa. Mi sono astenuto con questa motivazione: come è ben noto io sono contrario al contributo volontario». Antonio Cimino ammette: «Dopo la votazione mi hanno spiegato che, a fronte di nuovi progetti, i genitori saranno chiamati a sostenere economicamente tali progetti, anche se le risorse versate non si chiameranno più contributo economico. Diciamo che nella concitazione del dibattito forse non avevo compreso pienamente l’oggetto della votazione». Massimo Di Palma altro genitore eletto in consiglio d’istituto per la lista ScuolamicaSantena.it ha invece votato contro l’abolizione del contributo volontario. Se aveva ben capito il senso della proposta ha votato all’opposto di quanto scritto nella prima riga delle linee guida presentate dalla sua lista ai genitori per le elezioni. Sin qui quanto ricostruito, sperando di avere capito bene quanto riferito dai vari protagonisti al mio registratore. Pronto a doverosa  tempestiva rettifica, qualora avessi capito male.

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