Santena, zaini pesanti, il Consiglio d’Istituto nomina una commissione

Santena – 14 febbraio 2016 – Il Consiglio d’Istituto ha nominato una commissione che proporrà soluzioni rispetto al problema degli zaini pesanti.

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Scuola media Giovanni Falcone

Di questo tema si è occupato il Consiglio d’Istituto, riunito giovedì scorso 11 febbraio. Il problema degli zaini pesanti era stato sollevato dalla dirigente scolastica, Giovanna D’Ettore, con una circolare che aveva come oggetto “Disposizioni sul peso eccessivo degli zaini”. La dirigente, nel documento inviato al personale docente, tra le altre cose, scriveva: “Si ritiene necessario limitare il peso dei sussidi didattici che gli alunni quotidianamente trasportano negli zaini durante i percorsi che compiono tra casa e scuola e viceversa”. Ancora, la dirigente scriveva: “Tutti i docenti, quindi, sono invitati a suggerire agli alunni le migliori e più opportune strategie per rendere agevole l’uso dello zaino, come, ad esempio, abituare gli alunni a portare a scuola i testi e il materiale strettamente necessario allo svolgimento delle attività programmate, evitando il trasporto di libri o materiali che non vengono, di fatto, utilizzati o che vengono impegnati raramente”.

A metà gennaio la circolare viene ripresa così dal sito della lista dei genitori SantenaScuole: “Ringraziamo la dottoressa Giovanna D’Ettore, nostro dirigente scolastico, per il suo profuso impegno e per l’attenzione e la sensibilità che continuamente dedica a tutti i nostri ragazzi”. Il sito pubblica la circolare e fa presente che, nel documento, si invitano “i genitori a controllare che i propri figli abbiano nello zaino solo i libri necessari per le lezioni del giorno e i relativi quaderni”. Piera Rubinetto, presidente del Consiglio di istituto, componente dei genitori della lista SantenaScuole, spiega: «La questione “peso zaino”  è un problema di cui si parla da molti anni  e che per la complessità della sua  risoluzione non è mai stato affrontato in modo deciso e risolutivo. Riteniamo  che  la  Preside, recependo  e dando  riscontro diretto   ad una priorità  più volte esternata  dai genitori, abbia dato un buon segnale di interesse».

A fine gennaio anche la pagina che fa capo alla componente dei genitori di ScuolamicaSantena riprende la circolare ricordando: “Era il mese di novembre del 2010, quando presentammo, all’Istituto comprensivo di Santena, una raccolta di firme, per porre l’attenzione sul peso degli zaini”. I due portavoce della lista, Antonio Cimino e Gianpaolo Caruso, aggiungono: “La Preside, dottoressa Giovanna D’Ettore, nei giorni scorsi ha, giustamente, emanato una circolare dove si richiamano tutti gli attori scolastici in questione affinché ognuno faccia la sua parte, per cercare di risolvere, questo problema. Può bastare? Secondo noi no. Il problema dev’essere risolto in modo strutturale, definitivo. L’amministrazione comunale deve farsi carico affinché le classi siano dotate di armadietti, dove gli alunni possono lasciare i libri e portare a casa solamente ciò che serve, così come avviene, semplicemente, in molte realtà”. Cimino e Caruso invitano i genitori “a monitorare il peso degli zaini” e a inviare i dati al loro sito.

Giovedì scorso il Consiglio di istituto, al nono punto all’ordine del giorno, ha affrontato la discussione sul tema “Commissione zaini pesanti e nuove procedure da adottare e inserire nel Regolamento d’Istituto”. Il Consiglio ha nominato una commissione, formata dalla dirigente scolastica Giovanna D’Ettore dai genitori Antonio Cimino e Massimo Di Palma – i due genitori eletti della lista ScuolamicaSantena – e dall’insegnante della primaria Cavour Marina Lupo.

Antonio Cimino commenta: «La nomina della commissione è un segnale positivo. Lavoreremo per arrivare a individuare alcune proposte in modo da affrontare e trovare un qualche rimedio rispetto al peso eccessivo degli zaini dei nostri figli. Siamo intenzionati ad affrontare e risolvere questo problema: le soluzioni ci sono, basta avere la volontà di intervenire». Piera Rubinetto aggiunge: «Dopo tanto parlare su questo problema ben venga la nascita di una commissione. Ora l’obiettivo è arrivare a individuare e rendere operative proposte che consentano di incidere significativamente sul problema degli zaini pesanti per i nostri figli che frequentano le scuole cittadine».

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