Santena – 3 aprile 2016 – Santena e Cambiano potevano stare senza Unitre? Le amministrazioni dei due Comuni pensano di no.
La notizia arriva da Paolo Romano, assessore alla Cultura, ieri pomeriggio, a palazzo Visconti Venosta, durante l’inaugurazione dalla mostra 2016 del maestro Gianfranco Naretto e degli acquerellisti di Santena e Cambiano. «Dopo la chiusura dell’Unitre di Santena e Cambiano dello scorso anno – ha detto l’assessore Paolo Romano, davanti agli acquerellisti – nelle scorse settimane si è cercato un individuare un gruppo di persone disponibili a mettersi in gioco per rifondare l’Unitre di Santena e Cambiano. Un primo incontro si è svolto a Santena. Una seconda riunione è stata organizzata a Cambiano, nella sede della biblioteca, alla presenza di Aurora Grassi, assessora alla Cultura di Cambiano. Come amministrazione santenese, con il sindaco Ugo Baldi e la consigliera delegata Rosella Fogliato, abbiamo cercato di individuare un percorso per arrivare a rifondare l’Unitre di Santena e Cambiano. Dopo la chiusura dell’esperienza dell’Unitre, avvenuta nei mesi scorsi, la parte burocratica per la riaffiliazione con l’Università della terza età di Torino è lunga e articolata. Come amministrazioni di Santena e Cambiano siamo però fermamente convinte della necessità di percorrere questa strada».
L’assessore Paolo Romano ha chiuso: «La sera del prossimo 19 aprile, a palazzo Visconti Venosta, abbiamo messo in agenda un incontro con tutti coloro che intendono rendersi disponibili per dare una mano per far ricostituire l’Unitre di Santena e Cambiano. Il nostro intento è espletare tutte le incombenza burocratiche nei prossimi mesi in modo da poter ripartire con le attività dell’Unitre nell’anno accademico 2016-2017. Un obiettivo che confidiamo di raggiungere grazie alla collaborazione di tanti santenesi e cambianesi che vorranno prestarsi per compiere questo servizio».
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Crediti immagine: il logo è ricavato dalla copertina della Guida verde 2015-2016 dell’Unitre di Torino
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