Santena – 13 giugno 2016 – Il sindaco Ugo Baldi ha avuto un incontro nella sede della città metropolitana di Torino. Oggetto della riunione la sentenza della Corte di appello di Torino che, nella causa relativa alla questione dell’incendio Pegaso, ha ordinato al comune di Santena di pagare le spese legali sostenute dalla città metropolitana di Torino.
Il sindaco Ugo Baldi spiega: «Mi sono incontrato con Alberto Avetta, vicesindaco della Città metropolitana e con la loro l’avvocatura. La parte politica mi è sembrata sensibile alle nostre ragioni, presentate rispetto all’assurdità che, sulla vicenda Pegaso, la città di Santena debba pagare le spese legali alla Città metropolitana, che ammontano a 25mila euro. Invece, la parte tecnica, l’avvocatura, non ha manifestato alcuna disponibilità. In sostanza dovremo ottemperare a quanto disposto dalla Corte di Appello».
«Dalla riunione è però emersa la disponibilità da parte del vicesindaco metropolitano – aggiunge Ugo Baldi – a compensare in qualche modo le spese legali che Santena verserà alla Città metropolitana con alcuni interventi sulla viabilità. Lungo la circonvallazione di Santena, la strada provinciale 122, c’è la necessità di realizzare una rotonda all’altezza dell’incrocio con via San Salvà». Il sindaco Ugo Baldi chiude così: «Nei giorni scorsi abbiamo dato mandato ai legali di ricorrere in Cassazione avverso la sentenza numero 168/2016 della Corte d’Appello di Torino, nella causa relativa alla questione dell’incendio Pegaso, con riferimento alla posizione del fornitore Cogeis. L’impugnazione verte essenzialmente sulla domanda di manleva avanzata dal Comune nei confronti della proprietà e degli Enti territoriali sovraordinati: Regione e Provincia, ora Città metropolitana di Torino. Stante i numerosi ricorsi già pendenti, è prevedibile che tale ricorso verrà discusso avanti alla Suprema Corte tra non meno di due-tre anni».
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