Santena,  decoro urbano, scade l’ordinanza per le regole di tende e parabole

Santena – 2 agosto 2016 – L’ordinanza sulle tende degli edifici nelle vie centrali è scaduta, ma non tutti hanno provveduto a rispettare le indicazioni sul decoro cittadino. Come ha intenzione di procedere l’amministrazione nei confronti di chi non ha seguito le nuove indicazioni del Regolamento di polizia urbana? Questo hanno chiesto in consiglio al sindaco i consiglieri Grillini.

Santena_cc2016lug28_aulaIn consiglio comunale la presidente Cetty Siciliano ha letto l’interpellanza cui il sindaco Ugo Baldi ha risposto così: «L’ordinanza sul decoro delle tende è scaduta un mese fa, in settembre scadrà anche quella che disponeva di posizionare le parabole televisive sui tetti. Le due ordinanze erano state emesse per cercare di dare un minimo di aspetto decoroso alle abitazioni che si affacciano sulle vie principali della città. Case e palazzi hanno una quantità pazzesca di tende, con tipologie e colori diversi».

Ugo Baldi
Ugo Baldi

«Oggi, a quattro anni dall’ordinanza, qual è la situazione? – ha aggiunto il sindaco Ugo Baldi –. Subito dopo l’ordinanza avevamo convocato gli amministratori di condomini. Sono stati informati sulle nuove modalità e degli obblighi per la collocazione delle tende sulle facciate. Dal 2012 ad oggi i condomìni che si sono adeguati alla nuova normativa  sono 76. Siamo coscienti che il problema non si può dire risolto, ma certamente, rispetto al passato, qualcosa si è fatto. Il 4 luglio scorso abbiamo inviato agli amministratori una nuova missiva, ricordando loro sia la scadenza delle tende sia quella delle parabole. L’intenzione di noi amministratori comunali non è quella di fare gli sceriffi: in settembre metteremo in agenda una nuova riunione con gli amministratori di condomini e, insieme, cercheremo una strada per arrivare a far rispettare le regole sulle tende, come quelle sulle parabole. La situazione per le tende è più semplice di quella per le parabole. Anche qui, ricordo che vanno collocate sui tetti le parabole montate sui balconi degli edifici che si affacciano nelle vie principali e non quelle posate sui balconi che danno sui cortili interni. Come detto a settembre, con gli amministratori condominiali, affronteremo la situazione e vedremo come si potrà procedere. Poi, se le indicazioni non saranno seguite, dovremo procedere con le sanzioni affinché si adeguino alle nuove normative della Polizia urbana».

Daniele Franco
Daniele Franco

Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così: «Il consiglio comunale ha modificato il Regolamento di Polizia urbana con l’obiettivo di aumentare il decoro cittadino. Penso  che tutti i cittadini si aspettino un miglioramento dell’aspetto della nostra città. Purtroppo ci sono situazioni che ben difficilmente potranno essere migliorate: ad esempio, pensate allo scempio che si è fatto della piazza centrale della città negli anni Settanta, costruendo la fila di palazzi siti a destra della chiesa parrocchiale. Se avessimo risorse sufficienti tireremmo giù quel palazzo, ricollocheremmo le famiglie da altre parti in città e riporteremmo così la piazza al suo antico aspetto. Oggi nessun amministratore consentirebbe più di fare uno scempio simile: Purtroppo negli anni Settanta le cose sono andate ben diverso. E oggi non ci possiamo fare nulla». Dopo l’intervento del primo cittadino ha preso la parola Daniele Franco, consigliere del Movimento 5 Stelle, che si è detto «Soddisfatto per la risposta avuta dal sindaco Ugo baldi sull’interpellanza».

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Audio integrale del punto in discussione:

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