Santena, pasto domestico nelle scuole, le istruzioni della dirigente scolastica e del sindaco

Santena – 19 settembre 2016 – Il sindaco della città Ugo Baldi e la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santena Giovanna D’Ettore hanno redatto, a quattro mani, un avviso informativo in merito all’introduzione del pasto domestico nelle scuole santenesi.

Santena, scuola Media Giovanni Falcone
Santena, scuola Media Giovanni Falcone

L’avviso è stato pubblicato sul sito  istituzionale dell’Istituto Comprensivo di Santena: http://scuolesantena.gov.it

Nell’avviso è scritto: « Il sindaco e la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santena informano la cittadinanza che:
–esaminate la sentenza della Corte di Appello di Torino, del 21 giugno 2016, numero 1049 e la recente ordinanza del Tribunale di Torino 9 settembre 2016, numero 22390;
–verrà garantito alle famiglie, a partire dal 3 ottobre 2016, il diritto di scegliere liberamente se continuare ad avvalersi del servizio di refezione scolastica oppure optare per la fruizione del pasto domestico da consumare a scuola».

Ugo Baldi e Giovanna D’Ettore proseguono così: «L’Amministrazione Comunale e l’Istituto Scolastico comunicano inoltre che:
–entro la data del 23 settembre 2016 sul sito del Comune di Santena e dell’Istituto Comprensivo verranno pubblicate le istruzioni operative e la modulistica necessaria affinché i genitori possano esprimere la scelta;
–fino alla data del 3 ottobre 2016 il servizio di refezione scolastica proseguirà con le stesse condizioni e modalità già positivamente sperimentate negli anni precedenti e pertanto riproposte per il corrente anno scolastico».

Ancora, il primo cittadino e la dirigente scolastica continuano:
«Le misure organizzative necessarie a consentire il consumo del pasto domestico a scuola, in corso di definizione, prevedranno, compatibilmente con l’organizzazione didattica:
–la possibilità per gli utenti iscritti al servizio mensa di avvalersi del servizio alle medesime condizioni economiche e gestionali;
–la possibilità per i genitori iscritti al tempo pieno (primaria) e tempo prolungato (secondaria di primo grado) di uscire per consumare il pasto a casa e rientrare per l’inizio dell’attività didattica;
–la possibilità di consumare il pasto domestico nei medesimi locali utilizzati per la refezione scolastica, con le modalità organizzative stabilite dall’Istituto Comprensivo, principalmente finalizzate a ridurre il rischio d’interscambio di alimenti tra gli alunni».

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Scarica l’avviso informativo: avviso_introduzione_pasto_domestico_-scuole-santenesi

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