Santena, l’Avis celebra il 60° di fondazione

SANTENA ­ 10 settembre 2017 – La locale sezione dell’Avis di Santena, domenica 17 settembre, celebra il 60° di fondazione.

Avis, monumento per il 40° di fondazione

Giovanni Girotto, presidente della sezione di Santena dell’Avis, informa: «L’Avis, Associazione volontari italiani del sangue, è stata istituita dal Vittorio Formentano, il 15 maggio 1927 in Milano, raccogliendo intorno a sé 17 persone che condividevano gli stessi ideali tesi a: sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo l’autosufficienza di sangue ed emoderivati “sicuri”; tutelare il diritto alla salute dei donatori e dei trasfusi, promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini, lo sviluppo del volontariato quale espressione di umana solidarietà e civismo nonché la diffusione dell’associazione a livello territoriale; favorire lo sviluppo della donazione del sangue volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole e diffondere la cultura della solidarietà senza fini politici e/o religiosi».

«Il beneficio apportato in campo medico e sociale dalla neonata associazione – prosegue Giovanni Girotto – furono così evidenti che, in pochi anni, essa si diffuse sul territorio nazionale. In Piemonte opera fin dal 1929 in Torino e poi nella provincia. I donatori abitanti nei paesi della cintura torinese inizialmente si aggregarono alla sede di Torino e poi col tempo maturarono l’idea di costituirsi in sezioni indipendenti sotto la coordinazione della sede torinese. Nel 1955 le Avis operanti in 10 comuni si confederarono dando luogo all’Avis provinciale di Torino, avente funzioni di coordinamento ed organizzativo per la raccolta del sangue. Fu attraverso tale processo che anche in Santena, nel 1957, sotto la guida di Antonio Negro, 20 donatori si costituirono nella Sezione Comunale Avis di Santena, iniziando l’attività sociale in forma autonoma nel rispetto dello statuto dettato da Formentano».

Giovanni Girotto spiega: «Attualmente la Sezione Avis di Santena intitolata ad “Antonio Negro” conta 120 donatori attivi periodici che, nel complesso, donano in media 160 unità annue di sangue intero e una decina di sacche di solo plasma o plasma ed eritrociti concentrati o piastrine. Un’attività di rilievo volta a far conoscere l’Avis presso i giovanissimi e le loro famiglie è rappresentata da corsi informativi e formativi di 2 ore tenuti agli alunni delle 2e classi della scuola media Giovanni Falcone di Santena. Nei corsi si illustrano: la storia dell’Avis, i suoi scopi, la sua organizzazione e la sua operatività; quali sono i requisiti fisici, morali e comportamentali dei donatori; le tecniche trasfusionali e gli esami cui è assoggettato il sangue. Segue un breve seminario in cui vengono esposte conoscenze riguardanti genesi, funzioni dei singoli componenti del sangue, difetti e malattie del sangue, utili ad integrare i programmi scolastici. Agli studenti vengono forniti appositi strumenti didattici».

Il presidente della locale sezione continua: «Nonostante gli enormi progressi in campo medico e chirurgico, in moltissimi casi la disponibilità di sangue e di emoderivati condiziona l’esito delle malattie e degli interventi.  Per promuovere la visibilità dell’Associazione sul territorio, ogni 5 anni, l’Avis di Santena organizza una festa sociale a cui sono invitate le consorelle presenti nei comuni del circondario e le varie associazioni operanti sul territorio santenese. Quest’anno la manifestazione, programmata per il 17 settembre 2017, ricorda il 60° di fondazione e si articola nel ritrovo seguito dalla sfilata per le vie cittadine, la deposizione di corone presso i monumenti ai Caduti e Al Donatore, seguita dalla celebrazione eucaristica e quindi dal pranzo sociale, nel corso del quale, in base a norme stabilite a livello nazionale, saranno premiati con diploma e medaglia tutti quei donatori attivi che hanno raggiunto un certo traguardo nel numero delle donazioni effettuate. Nell’occasione saranno premiati 23 avisini/e che hanno effettuato 8 donazioni, 26 con 14 donazioni, 13 con 25 donazioni, 8 con 50 donazioni e 2 con almeno 100 donazioni. A tutti i donatori presenti sarà inoltre riconosciuta la loro attività con un dipinto, a firma Oreste Marietti, cui va il più sentito ringraziamento anche per la costante dedizione all’Avis di Santena».

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