Embraco non ritira i licenziamenti

RIVA PRESSO CHIERI – 19 febbraio 2018 – Alla proposta del governo su stop licenziamenti e cig, Embraco oggi ha risposto negativamente. Uilm e Fiom stanno valutando di organizzare, con il coinvolgimento delle istituzioni, una manifestazione davanti all’Europarlamento a Bruxelles per sottolineare la totale irresponsabilità di questa multinazionale.

Fonte: Agenzia Ansa

Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico Carlo, oggi ha detto: «Si conferma un atteggiamento di totale irresponsabilità dell’azienda. Le loro motivazioni dimostrano una mancanza di attenzione al valore delle persone e alla responsabilità sociale dell’impresa”. Il ministro Carlo calenda ha aggiunto «Adesso non ricevo più questa gent…gentaglia perché onestamente ne ho avuto fin sopra i capelli di loro e dei loro consulenti del lavoro italiani che sono qua».

Dario Basso, segretario della Uilm di Torino, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm, commentano: «Nonostante siamo giunti al quarto incontro al Mise la Embraco, insieme ai suoi legali “difensori”, ha dimostrato totale disinteresse nei confronti delle proposte formulate dal Governo e l’intenzione scellerata di disperdere il capitale umano italiano rappresentato dai lavoratori di questa azienda. Ogni proposta che non preveda il ritiro dei licenziamenti e l’avvio di un piano di reindustrializzazione per noi è inaccettabile».

Lino La Mendola della segreteria Fiom di Torino e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom, aggiungono: «Ancora una volta Embraco Whirlpool ha dimostrato la sua totale irresponsabilità, in particolare nei confronti dei dipendenti di Riva di Chieri. È evidente che quando un’impresa affida le relazioni industriali a degli studi legali, si finisce in un vicolo cieco. A questo punto ci aspettiamo che il governo agisca e trovi comunque delle soluzioni concrete per i lavoratori».

Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, al termine dell’incontro al Mise, afferma: «Sulla vicenda Embraco e sul rifiuto dell’azienda di bloccare i licenziamenti sottoscrivo le parole del ministro Calenda. C’è un atteggiamento di totale irresponsabilità verso 500 famiglie più quelle dei fornitori, verso la comunità piemontese e il governo. Non credo che abbiamo calcolato bene le ripercussioni di mercato che questa loro irresponsabilità sociale potrà avere sulla azienda stessa e sulla sua capacita di stare sul mercato».

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Fonti: Agenzia Ansa e comunicato, Uffici stampa Uilm e Fiom. Fonte immagine: Agenzia Ansa

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