Santena, il chierese oggi accoglie 228 migranti, al massimo ne potrà ospitare altri 50

SANTENA – 15 agosto 2018 –   “Accoglienza migranti”: questo l’oggetto di una mozione, presentata dai consiglieri di minoranza Angelo Salerno e del Movimento 5 Stelle. E’ stata discussa nel consiglio  comunale del 31 luglio scorso.

 

Santena, consiglio comunale 31 luglio 2018

La discussione è iniziata con la lettura della mozione da parte di Cetty Siciliano, presidente del consiglio comunale. La mozione è stata presentata dai consiglieri di minoranza  del Movimento 5 Stelle – Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo – e dal consigliere del gruppo Misto di minoranza Angelo Salerno. Proprio il consigliere che fa riferimento a Direzione Italia Angelo Salerno, ha spiegato così la mozione: «Nei mesi scorsi la maggioranza guidata dal sindaco Ugo Baldi ci aveva detto che, al massimo, nei prossimi mesi, sarebbero potuti arrivare a Santena pochi migranti, 5 o sei. Alcuni organi di stampa  – il settimanale Il Corriere di Chieri e il quotidiano on line 100Torri – hanno invece riportato che migranti che potrebbero arrivare sono ben 31».

Il sindaco Ugo Baldi ha spiegato che il chierese potrà accogliere al massimo 278 migranti. Oggi in diversi comuni del chierese sono già ospitati 228 migranti. Dunque, al massimo ne potranno ancora arrivare 50, verosimilmente da distribuire nei comuni che a oggi non hanno ancora accolti migranti. Il sindaco ha spiegato che, dopo l’accordo siglato tra il Consorzio dei servizio socio assistenziale del chierese, i comuni della zona e la Prefettura di Torino, sul territorio non sono più arrivati migranti». Il sindaco di Santena ha aggiunto: «In queste settimane il Consorzio ha avviato l’appalto che farà passare la gestione dei 228 migranti dalla Prefettura al Consorzio socio assistenziale del chierese. Oggi i migranti sono gestiti da alcune cooperative. Si è in attesa di sapere chi si è aggiudicato questo appalto. L’iter si dovrebbe conclude in primi mesi 2019».

Ugo Baldi ha aggiunto: «Ci sarà poi una seconda gara di appalto per gestire gli eventuali 50 altri migranti che, in futuro, potrebbero arrivare nel chierese. Il sindaco ha ricordato che la normativa prevede che ogni comune possa accogliere al massimo 2,5 migranti ogni mille abitanti. Da questo conteggio emerge il numero di 31 possibili arrivi per Santena, ma si tratta di un conteggio teorico». Il sindaco ha aggiunto che gli eventuali nuovi arrivi «Saranno sistemati in piccoli nuclei, in alloggi reperiti dalle cooperative che si aggiudicheranno l’appalto. I comuni potranno utilizzare queste persone per lavori di pubblica utilità. Ricordo però che, negli ultimi mesi, il flusso migratorio verso l’Italia si è ridotto di dieci volte».

Il sindaco ha spiegato come «A oggi non ha elementi per fare quanto chiesto nella mozione e cioè: presentare ai cittadini santenesi un piano di gestione dei migranti; illustrare il ruolo e la funzione delle cooperative; identificare e indicare l’ubicazione dei migranti; indicare le attività che i migranti svolgeranno durante la giornata; indicare i piani di integrazione con la realtà socio-economica». Dopo quasi mezz’ora di discussione il consiglio comunale è stato sospeso e la mozione è stata modificata. Il nuovo testo  della mozione concordato tra maggioranza e minoranza, impegna il sindaco e la giunta a riferire quanto chiesto “non appena a conoscenza e in possesso degli elementi necessari”. La mozione è stata messa ai voti e approvata con i voti dei consiglieri presenti, tranne  l’astensione del consigliere Ugo Cosimo Trimboli.

Angelo Salerno, dopo il voto, ha detto: «La notizia riportata da alcuni mezzi di informazione dell’arrivo dei 31 migranti a Santena dunque non è fondata…». Poco prima il sindaco aveva affermato: «Le notizie riportate dagli organi di informazione non vanno mai prese come il Vangelo». Durante la discussione è emerso come ai due citati organi di informazione locale siano state inviate richieste di rettifica.

Le minoranze in consiglio comunale: (da sinistra) Angelo Salerno, Enrico Arnaudo, Mauro Sensi, Mimmo D’Angelo e Arianna Zaccaria

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Chi ha curiosità, tempo e voglia, può vedere quanto successo in consiglio comunale. Il video che segue riporta l’intero dibattito.

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FONTI:

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