Santena, Castello Cavour, Scuola per insegnanti. Puntata 194

SANTENA – 9 novembre 2019 – “Alla scoperta e ri-scoperta della nostra storia”. Inizia il corso per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Santena ha un patrimonio di valore, non per niente fa parte delle Residenze Sabaude, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Salone diplomatico del complesso cavouriano di Santena

Lunedì 11 novembre è il primo giorno di scuola per 60 insegnanti delle scuole del I ciclo. A questi, il 25 novembre, se ne aggiungeranno altre decine delle scuole del II ciclo. L’aula, la Sala Diplomatica del Castello Cavour, è quanto di più prestigioso Santena e l’Italia possano mettere a disposione per approfondire la conoscenza sul Risorgimento e sul processo culminato con la realizzazione dell’Unità d’Italia. Una materia fino a qualche decennio fa studiata e ben conosciuta da parte degli Italiani e oggi purtroppo passata in seconda linea.

Per l’Italia e per l’Unione Europea, alla ricerca di motivazioni unitarie nel nuovo contesto della competizione globale tra le potenze imperiali, questa è una notizia confortante perché significa che c’è interesse a studiare e a comprendere le ragioni della nostra collocazione nel Mondo. Motivazioni che risalgono al periodo Risorgimentale e che finora hanno garantito la prosperità della Penisola. L’incontro con il sistema dell’istruzione è iniziato fin dal 2007, con le esperienze condotte dagli Amici di Cavour, dalla Fondazione Cavour e dal Comune di Santena con le scuole elementari e medie di Santena, del Piemonte e di Plombières Les Bains. Proseguite con gli Allievi Ufficiali dell’Esercito e con gli Allievi Carabinieri  e con l’Alternanza Scuola-Lavoro nelle Scuole Superiori.

Adesso la rete collaborativa si amplia, compiendo un ulteriore salto di qualità. L’esperienza si sta traducendo in progetti che puntano a sostenere le azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, storico e turistico raccolto nel Castello Cavour di Santena.

Uno è il “Progetto Cavour” messo a punto dagli Amici di Camillo Cavour. L’altro, definito dalle istituzioni scolastiche, è denominato “Alla scoperta e ri-scoperta della nostra storia. Il Castello di  Cavour–Santena. Il Museo come laboratorio metodologico”.

L’USR, Ufficio Scolastico Regionale (Ex Provveditorato), l’Istituto Comprensivo Falcone di Santena, l’I.I.S. Vittone di Chieri hanno messo le loro competenze e professionalità a sostegno di un disegno ambizioso che rende onore all’azione e all’opera di Camillo Cavour e dei suoi contemporanei e al patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico custodito a Santena e di proprietà della Città di Torino. 

Il primo decisivo passo è stato compiuto il 15 febbraio 2019 nella Sala Diplomatica del Castello. Quando, sotto lo sguardo curioso e attento di Camillo Cavour, è stato sottoscritto il Protocollo tra l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Fondazione Camillo Cavour, l’Associazione Amici della Fondazione Cavour, il Comune di Santena e l’I.C. di Santena. Intesa che li impegna a collaborare per contribuire a rendere i luoghi cavouriani un polo culturale, turistico, museale e didattico di livello regionale, nazionale e europeo.

Significative sono stati le motivazioni e gli impegni assunti. Fabrizio Manca, Direttore Generale USR Piemonte: “Si tratta di un’importante occasione per l’aggiornamento metodologico–didattico dei docenti coinvolti, finalizzato all’insegnamento attivo della storia, delle arti e dell’educazione ambientale”. “Il Protocollo rappresenta un’ulteriore offerta per la promozione e la diffusione di percorsi finalizzati a migliorare la qualità degli apprendimenti e a rafforzare le competenze trasversali di cittadinanza e di orientamento”.

Giovanna D’Ettore, Dirigente  dell’ I.C.  Giovanni Falcone di Santena: “Il progetto persegue la mission dell’istituto, quella di contribuire a costruire una scuola che diventi luogo di promozione culturale del proprio territorio puntando sulla valorizzazione del  contesto di vita reale affinchè diventi spazio di apprendimento attivo per gli studenti”.

Nerio Nesi, Presidente Fondazione Cavour: “La Fondazione mette a disposizione le strutture e l’esperienza e le professionalità per l’attuazione delle iniziative previste dal protocollo, anche in vista dell’inaugurazione del Museo nazionale Cavour previsto per il prossimo anno”.

Ugo Baldi, Sindaco di Santena: “Continueremo a supportare a livello organizzativo le azioni che si metteranno in atto per garantire la fruibilità delle bellezze del centro storico, della cultura e delle tradizioni della Città di Santena a un vasto pubblico di studenti, docenti e cittadini.”

Giovanni Ghio, Presidente Amici di Camillo Cavour di Santena: “Per i volontari la funzione prioritaria è collaborare con tutti per valorizzare il Castello e l’opera svolta dai nostri antenati nella costruzione dell’Italia unita. Il “Progetto Cavour” è il documento di riferimento per contribuire a inserire Santena nel grande circuito del turismo culturale ”.

Con queste premesse, in questi mesi il lavoro di preparazione è stato intenso. Finalmente lunedì, alle 15, nel Castello inizia il corso di formazione rivolto agli insegnanti delle Province di Torino, Cuneo e Novara. Partecipano i docenti, del I ciclo ­–materne, scuola infanzia; elementari, scuola primaria; medie inferiori, scuola secondaria di primo grado – e del II ciclo, medie superiori, scuola secondaria di secondo grado. L’obiettivo è di costruire una rete tra le scuole interessate alla storia del Risorgimento, dell’Italia unita e dei contemporanei di Camillo Cavour. Le scuole capofila responsabili dell’organizzazione sono l’Istituto Comprensivo di Santena, Giovanni Falcone e l’Istituto di Istruzione Superiore “Bernardino Vittone” di Chieri.

Il professor Pierangelo Gentile, della Fondazione Cavour, illustrerà ai docenti l’opera di Cavour e i contenuti del Museo Cavouriano. Il percorso del I ciclo si avvarrà della consulenza dell’Associazione Clio ’92, composta da insegnanti e ricercatori della didattica della storia, guidati dal Professor Ivo Mattiozzi. Il II ciclo sarà seguito dagli esperti di Istoreto (Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea).

Per il Castello Cavour e per Santena l’operazione è sicuramente positiva. Coinvolgendo docenti e studenti nello studio del Risorgimento si utilizza, fruisce, promuove e  valorizza  un luogo primario della memoria patria, i cui lavori di restauro si stanno ultimando, e che ora ha bisogno di trovare la sua collocazione nel panorama della cultura e del turismo culturale metropolitano, piemontese, italiano e europeo. 

Gino Anchisi
da Santena, la Città di camillo Cavour, 9 novembre 2019. 

Salone Diplomatico

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