SANTENA – 26 gennaio 2020 – Ieri, sabato 25 gennaio, si è svolta la presentazione della costituenda Fondazione di Comunità nel Chierese. L’incontro, iniziato alle ore 10, si è svolto nella Saletta interna di Intesa San Paolo, in piazza Cavour 8, a Chieri.
Di seguito, il comunicato stampa della Fondazione della Comunità Chierese che annuncia un percorso di costruzione di una nuova identità territoriale.
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PERCHÉ COSTITUIRE UNA FONDAZIONE DI COMUNITÀ NEL CHIERESE?
Perché l’idea che al di qua della collina torinese la popolazione abbia consapevolezza di appartenere ad una stessa comunità è da rafforzare. Vicino com’è a Torino, il Chierese stenta a percepirsi e a farsi percepire come unità territoriale, probabilmente perché ad oggi sono allentati i collanti storici che lo facevano emergere come distretto industriale di portata regionale. Anche per la collocazione alle porte di Torino e l’affaccio sul sistema meridionale della regione, tuttavia, il Chierese si presenta come entità territoriale ben distinguibile, anche se sfumata nei suoi confini verso il Monferrato ed il Carmagnolese. In realtà, i Comuni della zona avevano colto da subito il vantaggio di sviluppare insieme politiche territoriali; di fatto, però, limitatamente alla gestione consortile dei servizi socioassistenziale e per il trattamento dei rifiuti. Investire su un organismo di FILANTROPIA COMUNITARIA, consente di sostenere progetti per lo sviluppo del capitale sociale e culturale del territorio del Chierese.
COS’È DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO E STRUTTURALE UNA FONDAZIONE DI COMUNITÀ?
E’ un ente filantropico che intende migliorare la qualità della vita della comunità locale promuovendo la cultura del dono e della solidarietà. La fondazione di comunità opera per lo sviluppo integrato del territorio, per la crescita delle organizzazione che lo abitano, per il sostegno ai cittadini che lo animano. Gli aderenti alla Fondazione garantiscono la massima trasparenza nell’azione della fondazione, la continuità nel lungo periodo dell’azione sul territorio, l’ascolto dei bisogni e delle istanze di quanti vogliono collaborare allo sviluppo del chierese. Un comitato di indirizzo territoriale affiancherà la Fondazione per proporre strategie di implementazione delle attività.
COSA FARÀ LA FONDAZIONE PER IL CHIERESE, PER LE ORGANIZZAZIONI GIÀ ATTIVE E PER I SUOI CITTADINI?
La Fondazione si adopererà, con l’affiancamento della Compagnia di San Paolo impegnata da tempo nel Nordovest del Paese nello sviluppo di questo strumento di filantropia locale, per reperire fondi e redistribuirli a progetti di territorio che sviluppino alcuni degli obiettivi sociali, culturali, ambientali o formativi che sono stati delineati nel progetto iniziale. Non si sostituisce a nessuno degli organismi associativi o a fondazioni presenti nel Chierese, ma anzi ha l’obiettivo di mettersi al loro servizio per sviluppare e valorizzare progetti e raggiungere risultati coerenti con la missione sopra descritta.
Per funzionare, la Fondazione di Comunità avrà bisogno del lavoro e delle intelligenze e passioni di tutti i rappresentanti del territorio, in modo da costituire una comunità che pensa con passione e immaginazione a migliorare le condizioni dell’ambiente in cui quotidianamente viviamo.
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