Santena, scaramucce in consiglio sull’arrivo di un punto giallo e sul pagamento in città dei ticket

SANTENA – 31 dicembre 2020 – Oltre 20 minuti di scaramucce. Questo è successo nell’ultimo consiglio comunale. Oggetto del contendere una mozione delle minoranze che chiedeva a che punto era la realizzazione di un punto giallo cittadino per poter pagare i ticket.

Consiglio comunale da remoto, 29 dicembre 2020

Movimento 5 stelle e Gruppo Misto di Minoranza hanno riproposto in consiglio comunale la mozione sull’attivazione di un punto giallo per il pagamento dei ticket sanitari. Da mesi – con la chiusura dello sportello dell’istituto di credito Intesa San Paolo – non è più possibile pagare in città quanto dovuto per le prestazioni sanitarie. Nell’ultimo consiglio comunale, svolto da remoto, martedì 29 dicembre scorso, la discussione su questo punto è iniziata con la lettura della mozione da parte di Cetty Siciliano, presidente del parlamentino santenese.

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Questo il testo della mozione che ha per oggetto “Realizzazione/attivazione punto giallo in Santena” .

La mozione comincia così: Da quasi un mese la sede dell’Istituto bancario Intesa San Paolo risulta non essere più accessibile per cause anche correlate all’emergenza sanitaria in corso.L’inaccessibilità ai servizi di pagamento include anche l’impossibilità di poter effettuare il pagamento del ticket sanitario necessario per accedere alle prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di laboratorio) e alle prestazioni di pronto soccorso”.

Cetty Siciliano

La mozione prosegue:  “Considerato che:  L’utenza santenese è composta da persone anziane non sempre in grado di effettuare tali servizi on line e soprattutto spesso impossibilitata a spostarsi sul territorio con mezzi indipendenti utili a raggiungere lo sportello più vicino.L’impossibilità di utilizzare lo sportello di Santena obbliga i cittadini a pagare le prestazioni sanitarie recandosi presso i punti gialli siti nelle aziende sanitarie /ospedaliere o attraverso gli sportelli bancari più vicini che risultano essere Trofarello / Chieri, previo appuntamento”.

La mozione continua: “Tenuto conto che  Il diritto alla salute e in particolare l’attenzione per le fasce deboli impone di realizzare tutte le strutture e tutti i servizi utili ad agevolare l’accesso in particolare alle persone anziane, più esposte in questa emergenza sanitaria.La semplificazione del pagamento ticket sanitario deriva dall’accordo tra Lottomatica Italia Servizi e Sisal e le singole aziende sanitarie con una commissione prevista di 2 € e un ammontare massimo del ticket pagabile pari a 999,99 euro”.

La mozione dei due gruppi di minoranza termina così: “Si impegna il Sindaco e il Consiglio Comunale a:
–contattare le opportune sedi di competenze per indicare la necessità di dover attivare sul territorio santenese un punto giallo individuando la sede più opportuna allo scopo (ad esempio Forchino).
–promuovere l’accordo fra l’ASL competente per il territorio e le tabaccherie o ricevitorie al fine di poter pagare il ticket per le prestazioni”.
Firmato: I Consiglieri Comunali del MoVimento 5 Stelle Santena – Arianna Zaccaria, Mimmo D’Angelo e Daniele Graglia – e del Gruppo Misto di minoranza, Angelo Salerno.

Daniele Graglia

Sin qui il testo. La mozione è stata illustrata dal consigliere grillino Daniele Graglia: «Ritengo opportuno porre in evidenza questa situazione. Personalmente ho contattato la sede di Intesa San Paolo di Santena. Mi hanno detto che la cassa è chiusa e per pagare il ticket occorre recarsi a Trofarello o direttamente a Chieri all’ospedale. Sono stato anche in una tabaccheria in città: ho chiesto se si poteva pagare il ticket. Il tabaccaio mi ha detto che per poterlo fare occorre attendere il via libera dall’Asl».

Daniele Graglia ha aggiunto: «Il pagamento del ticket è un argomento sensibile. Occorre reagire con velocità. Oggi tanti santenesi fanno difficoltà a recarsi a Trofarello o Chieri. Mi auguro che consiglio comunale e sindaco si facciano promotori affinché si arrivi a una soluzione e l’Asl attivi la possibilità di poter pagare il ticket nelle tabaccherie cittadine».

Ugo Baldi, sindaco di Santena

A seguire è intervenuto il sindaco Ugo Baldi: «Ovviamente la maggioranza voterà contro questa mozione. Se non siete sordi lo scorso consiglio avevo già spiegato che – da tempo – mi ero già attivato su tutti i fronti possibili e immaginabili. Questa mozione non è da approvare perché tutto quello che chiedete è già stato fatto. Non soltanto.  Come sindaco da mesi mi sono già attivato su questa vicenda.  Proprio oggi pomeriggio – nel corso di una riunione da remoto – ho parlato direttamente con il direttore amministrativo dell’Asl To5. Mi ha detto che la procedura per attivare le tabaccherie è in atto.  Secondo le sue previsioni, entro metà febbraio 2021, le tabaccherie saranno abilitate a ricevere i pagamenti dei ticket. La procedura è stata avviata lo scorso ottobre quando li avevo contattati per trovare una soluzione su questa vicenda. Mi è stato riferito che l’attivazione del pagamento del ticket nelle tabaccherie richiede un procedure di 3.4 mesi. Oggi per non recarsi fuori comune i cittadini possono solo pagare online. A detta del direttore amministrativo dell’Asl To5 dal prossimo febbraio i santenesi potranno recarsi nelle tabaccherie per pagare il ticket. Non solo, l’Asl si è mossa per ottenere la possibilità di poter pagare il ticket anche nei supermercati santenesi. Quindi gli impegni chiesti con questa mozione non solo sono già stati presi, ma sono stati ampiamente portati avanti. Ovviamente la maggioranza voterà contro questa mozione perché abbiamo già fatto tutto quanto ci viene chiesto dalle minoranze».

Per la cronaca va detto che alla fine dello scorso consiglio comunale, a consiglio chiuso, il sindaco Ugo Baldi, a partire da una mozione, presentata dagli stessi consiglieri fuori tempo utile per essere discussa, aveva affrontato il tema e ricordato ai consiglieri quanto fatto per trovare una soluzione.

Mimmo D’Angelo

Dopo l’intervento del sindaco Ugo Baldi ha subito preso la parola il consigliere del Movimento 5 Stelle Mimmo D’Angelo: «Soltanto una replica. Punto primo, io ritengo che per le opposizioni sia un dovere segnalare, anche reiteratamente, ripetutamente, l’evidenza di alcune lacune sul territorio». Poi riferito al sindaco il consigliere Grillino ha detto: «Non si dovrebbe essere seccati perché si ripete, non la stessa mozione, che abbiamo modificato nelle richieste. Se ha avuto l’accortezza di leggerla avrà notato che è stata modificata nelle richieste».

Mimmo D’Angelo ha aggiunto: «Intesa San Paolo ha riaperto, ma chiaramente lo sportello no. E le persone continuano ad andare nell’istituto di credito perché non sono state informate o non sono a conoscenza di questi problemi. Le persone per pagare il ticket vanno dal tabacchino perché non sanno che, per ora, non è possibile pagare il ticket. E’ doveroso da parte delle opposizioni fare delle segnalazioni sulle cose che non funzionano e promuovere mozioni. Sono una delle poche azioni possibili da parte delle minoranze.  Francamente non riesco a capire il senso polemico del sindaco. E’ lecito per la maggioranza votare sì, astenersi, o votare no. Però ritengo che nella dialettica da parte della maggioranza ci debba essere anche il rispetto delle opposizioni, Non è bello sentirsi dire siete sordi e forse non avete capito quanto vi ho detto la volta scorsa. Il linguaggio è importante, al di là del fatto che uno poi possa legittimamente votare contro. Il linguaggio ha la sua importanza. Fortunatamente non siamo sordi. Abbiamo sentito cosa ci aveva detto fuori consiglio comunale nella scorsa seduta. Lei stesso ci aveva detto che, se volevamo, potevamo riproporre la vicenda nel consiglio successivo. Abbiamo esattamente fatto questo. Per questo la sua polemica la respingo al mittente. Mi permetta. E poi io non mi sarei mai permesso di dire in sede di consiglio comunale alle opposizioni “ma siete sordi”. Comunque lei sindaco è libero di dire quello che vuole…».

Il sindaco Ugo Baldi ha subito replicato: «La ringrazio consigliere. Il mio non era un intervento polemico, ma semplicemente per dire che queste cose le avevo già spiegate e dette ampiamente la volta scorsa. Quindi ritengo che quella di oggi sia stata una perdita di tempo. Abbiamo ridiscusso cose che erano già state spiegate. Non solo, avete dato lavoro in più alla macchina comunale per una cosa che era già stata spiegata. Però non sono polemico, quello che dice è legittimo e lo accetto volentieri. Senza nessun problema. E’ un diritto delle minoranze presentare mozioni e interpellanze. Meglio sarebbe se fossero cose nuove e non cose già vecchie. Tutto quanto detto stasera, di fatto, era già stato detto la volta scorsa. Anche per i mezzi di informazione non ci sono cose nuove.  Ma va bene così. Non c’è nessun problema. Il mio non era un intervento polemico. E se è stato inteso come tale chiedo umilmente scusa».

Il microfono è passato al neo capogruppo del Movimento 5 Stelle Daniele Graglia che ha detto. «Quindi mi aspetto – e ci aspettiamo – che fra due mesi si possa pagare il ticket in tabaccheria e anche al supermercato. Forse saremo ripetitivi, ma tra due mesi riproporremo il problema per capire quanto fatto. Portare in consiglio comunale le istanze della popolazione mi sembra giusto e doveroso. Oltretutto stiamo parlando di un problema sorto mesi fa. Mi auguro che presto la cittadinanza possa pagare i ticket dal tabaccaio e al supermercato».

Il sindaco Ugo Baldi ha precisato: «Me lo auguro anche io. Ora la vicenda è in mano all’Asl To5 e non dipende dalla macchina comunale. Auguriamoci che la macchina amministrativa dell’Asl To5 chiuda la vicenda in tempi brevi. Quando avrò aggiornamenti sulla vicenda ve lo farò sapere senza attendere le riunioni del consiglio comunale.  Ribadisco che i tempi della soluzione del problema non dipendono più dal comune. Tutto quanto si poteva è stato già fatto a suo tempo. Ve lo ripeto, nella riunione di oggi il direttore amministrativo dell’Asl to5, in risposta a una mia specifica domanda, ha auspicato che entro il mese di febbraio 2021 si possa pagare il ticket in tabaccheria ed entro fine primavera lo si possa pagare anche nei supermercati. Ce lo auguriamo. SI tratta di soluzioni che vanno incontro a coloro che non sono abituati a usare strumenti informatici.

Angelo Salerno

Ha preso la parola Angelo Salerno, capogruppo del gruppo misto di minoranza che ha cominciato con ironia: «Come tutti gli oltre 50enni ricevo la pubblicità Amplifon. Sono in possesso di un apparecchietto. Me lo sono messo così penso di sentire bene e non potrò più essere accusato di esser sordo. Innanzitutto ritengo che affermare che sia tempo perso esporre una mozione su un tema quale il pagamento del ticket in consiglio comunale – luogo di massima espressione di democrazia – sia un intervento fuori luogo. Soprattutto se fatto dal primo cittadino. Secondo me bastava non essere ciechi, la banca ha chiuso lo sportello a ottobre. Il problema si trascina da mesi.  Secondo me l’amministrazione sta prendendo le distanze dalla vita reale di Santena. Se si fosse agito con tempismo forse oggi il problema sarebbe risolto. Da parte mia riproporrò la vicenda al prossimo consiglio comunale. E così perderemo altro tempo e faremo perdere ulteriore tempo agli impiegati comunali. Quanto serve per protocollare due mozioni? Sì. Avranno perso parecchie giornate di lavoro…». Angelo Salerno ha chiuso così: «Mi auguro che questa vicenda si possa sbloccare al più presto. Forse qualcuno non ha ben chiaro i disagi di tanti cittadini rispetto alla vicenda del pagamento dei ticket. Non poter pagare il ticket nel proprio comune e dover dipendere da qualcun altro per recarsi in comuni vicini per molti è un problema. Noi questo lo percepiamo come problema e lo ribadiremo con forza all’interno del consiglio comunale cittadino. Le regole democratiche ce lo permettono di fare. Sordi o non sordi. Grazie».

Enrico Arnaudo

Enrico Arnaudo, consigliere di minoranza della lista di centro destra, ha detto: «Faccio parte del Consiglio sanitario dell’Asl To5, in rappresentanza del Dipartimento di prevenzione. All’Asl To5, in questo momento, ci sono grossi problemi legati al covid-19. Io posso assicurarvi che questo problema non sarà risolto perché non rientra nelle priorità. Il comune ha sollecitato una soluzione, tocca all’Asl muoversi.

La discussione si è chiusa con l’intervento del sindaco Ugo Baldi: «Rispondo al consigliere Angelo Salerno. Lo ringrazio per le osservazioni. Naturalmente preciso che ci siamo mossi con tempismo. Lo sportello di Intesa San Paolo non era ancora chiuso, ma appena avuto notizia dell’arrivo della chiusura il comune si era già attivato verso l’Asl To5 per cercare di attivare un punto giallo in città. Purtroppo un punto giallo non era attivabile perché l’appalto in corso dell’Asl To5 ha esaurito questa possibilità. Noi avevamo anche già individuato dove posizionarlo.  Ribadisco che ci siamo attivati verso l’Asl sin dal mese di settembre. Come detto dal consigliere Enrico Arnaudo i tempi ora dipendono dall’Asl. Io ho fiducia in quanto detto dal direttore amministrativo. La procedura è stata avviata dagli uffici amministrativi e non è condizionata dall’emergenza covid-19».

Dopo oltre venti minuti di dialogo tra sordi si è arrivati al voto. La mozione, votata dai tre consiglieri grillini e dal consigliere Angelo Salerno è stata bocciata da tutti i componenti la maggioranza e dal consigliere di minoranza Arnaudo. Il lungo pezzo finisce qui. Il parere del cronista non deve fregare a nessuno, ma – ogni tanto – un po’ di sintesi forse non guasterebbe…

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Audio integrale della discussione in consiglio comunale.