Santena e Villastellone, al via il progetto “L’Amore non fa male”

SANTENA – 11 novembre 2021 –  Il 25 di novembre la città di Santena celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Insieme al Comune di Villastellone, Santena quest’anno patrocina il progetto “L’Amore non fa male”, una serie di iniziative nei due comuni per sensibilizzare e contrastare i fenomeni di violenza.

«Sono molte le vittime che spesso, a causa di situazioni familiari fragili, scelgono di non denunciare i propri aguzzini – esordisce Alessia Perrone, consigliera con delega alle Pari Opportunità-Per questo la nostra Amministrazione prosegue le campagne di sensibilizzazione affinché gli episodi siano sempre più rari».

Il primo appuntamento è il 24 novembre a Santena alle 20,30 in biblioteca civica, in piazza Visconti Venosta, con “Le donne nella storia: che donne! Giulia Di Barolo e Artemisia Gentileschi” a cura dell’Unitre Santena-Cambiano.

Il 25 novembre a Villastellone nell’Auditorium di Piazza 1 Maggio alle 20,30 sarà proiettato lo spettacolo teatrale “Ti amo da morirne” e il giorno successivo, sempre nell’Auditorium alle 20,30, il film  “Nome di donna”. infine il 27 novembre, nei locali della Pro Loco di Villastellone, la giornalista Sara Bauducco e la consigliera Alessia Perrone, referente Stati Generali delle Donne per il Piemonte, presenteranno il libro “L’atlante delle donne”, di Joni Seager.

Alessia Perrone

Per tutto il mese di novembre Santena sarà “vestita a tema”: la fontana di piazza Martiri della Libertà sarà illuminata di rosso e saranno esposte griglie informative contro la violenza, saranno organizzati corsi di empowerment femminile in rete a cura degli Stati Generali delle Donne e nelle vetrine dei negozi di Santena saranno esposte locandine: «La denuncia è l’unica strada da percorrere, ma per farlo è necessario che tutta la comunità sostenga le vittime innescando una rete di solidarietà contro la violenza – spiega Alessia Perrone – Per l’edizione 2021 abbiamo voluto fare un omaggio a Shamsia Hassani un’artista afgana che ha dedicato le sue opere alle donne del suo Paese e del mondo che vengono uccise, maltrattate e private della loro libertà. Opere dal grande messaggio, di forte impatto visivo, viste attraverso una mano, che può rappresentare può rappresentare una richiesta di aiuto ma anche essere il segno di “stop”, per fermare la violenza».

Lidia Pollone

Il 25 novembre è la giornata mondiale dell’eliminazione della violenza di genere e non si rivolge solo a chi è vittima ma anche a chi assiste o sospetta situazioni di maltrattamento: «Scegliendo di esporre la locandina all’interno della attività commerciali, degli uffici pubblici e privati – spiega Lidia Pollone, assessora alle Politiche Sociali -. Ci aiuterete a veicolare un messaggio forte, di denuncia e allo stesso tempo aiuterete i vostri concittadini. Ogni piccolo gesto può essere d’aiuto e portare un innescare un’azione positiva per il futuro». A Santena è lo sportello InRete del Centro Antiviolenza attivo il giovedì mattina dalle 9,30 alle 12,30, alla farmacia Cavour, di via Tana 6, ma in ogni occasione si possono contattare i numeri 1522 o 800 98 45 48: «Lo sportello si pone come obiettivo la creazione di uno spazio d’aiuto in forma completamente anonima – prosegue l’assessora Lidia Pollone – in cui sentirsi protetti e iniziare a contrastare una piaga che sta dilaniando il nostro Paese».

Nel corso del 2021 i femminicidi sono stati più di 80 e il dato non accenna ad arrestarsi. «Per fermare questa crescita – conclude Alessia Perrone – è necessario informare le vittime e creare una comunità capace di riconoscere e combattere la violenza contro le donne. Nessuna donna è sola se può contare su una rete d’aiuto e sostegno».

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FONTE comunicato ufficio stampa città di Santena

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