Santena, derattizzazione locali scolastici e altri edifici pubblici per l’anno 2022

SANTENA – 13 febbraio 2022 –  La città ha affidato per l’anno 2022, alla ditta DCD, di Torino, il servizio di derattizzazione dei locali dei plessi scolastici e degli altri edifici e aree di proprietà pubblica.

Santena, palazzo municipale, 5 febbraio 2022

La città, per l’anno 2022, ha affidato alla ditta DCD Torino, di Torino, il servizio annuale di derattizzazione e sanificazione dei locali di proprietà pubblica. Saranno sanificati questi plessi scolastici: l’asilo nido, di via Milite Ignoto; la scuola materna Marco Polo, di via Milite Ignoto; la scuola elementare Cavour, di via Vittorio Veneto; la scuola elementare Cavour 2 (ex Vignasso), di via Vignasso; la scuola elementare Gozzano, di via Gozzano; la scuola media Giovanni Falcone, di via Tetti Agostino. Saranno derattizzati anche questi immobili e aree di proprietà pubblica: magazzino Cantonieri, di via Badini; il Comando della Polizia locale, di via Tana; la sede del Municipio, di via Cavour 39; la Biblioteca comunale, in piazza Visconti Venosta; l’area mercatale di piazza Aimerito; il Palazzetto dello sport, di via Brignole. La spesa prevista è di euro 3.208,60, gestione di competenza 2022, esigibilità 2022.

Nella determinazione dell’Area amministrativa e tecnica cittadina, è scritto che “La presenza dei roditori rappresenta un problema di ordine igienico-sanitario quali la trasmissione di malattie infettive; la disinfestazione migliora l’ambiente in cui si vive; questi animali sono vettori di numerose patologie che possono essere trasmesse all’uomo ma 
anche agli animali domestici;  la loro presenza ha riflessi psicologici negativi per i frequentatori dei locali: la paura e il ribrezzo verso questi piccoli animali lasciano spazio anche a valutazioni critiche sull’igiene generale del locale e del suo gestore. Il servizio di derattizzaione rappresenta un’operazione di riequilibrio dell’ambiente, dall’eccessiva proliferazione di questi animali e mira alla salvaguardia della salute pubblica”.

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