Santena: 89° Sagra dell’asparago. Puntata 310

SANTENA – 2 maggio 2022 – Come identificare, valutare e considerare il territorio in cui vive la comunità del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese: è il tema del convegno “Asparagi e Paesaggio” di sabato 14 maggio, ore 16, nel Salone Diplomatico del Castello Cavour di Santena.

«La Sagra dell’Asparago non celebra solo un prodotto d’eccellenza – spiega Piero Varrone, presidente Pro Loco di Santena – ma anche la ricchezza storica e culturale del nostro territorio». Ed è interamente curata dai volontari della Pro-Loco. Già il modo in cui è organizzata la dice lunga sul legame speciale tra la comunità e il prodotto orticolo più famoso coltivato sul suo territorio. Quella di Santena è una delle più importanti manifestazioni culturali del Piemonte, della Città Metropolitana e del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Una festa di lunga durata –10 giorni, dal 6 al 15 maggio– che si svolge in un luogo pubblico, libero, accessibile a tutti. Uno spazio civico di incontro e di confronto in cui il folclore, cioè la cultura e la tradizione popolare, rappresenta una parte degli interessi, dei saperi e delle visioni che si manifestano nel territorio. La Piazza Martiri della Libertà è un luogo simbolo d’Italia, posto ai piedi della Chiesa Parrocchiale e a fianco della Casa e della Tomba di Camillo Cavour, il Santenese, il principale artefice dell’Unità d’Italia. Un luogo dedicato a coloro che hanno perso la vita per far germogliare gli Stati Uniti d’Europa e per difendere l’indipendenza dell’Italia dalle occupazioni straniere nell’Ottocento ( guerre di Indipendenza)  e nel Novecento (seconda Guerra Mondiale dal settembre 1943 al maggio 1945).  

Il convegno “Asparagi e Paesaggio” ha uno scopo preciso. Cogliere i caratteri che aiutano a identificare il territorio. La festa popolare che si svolge al centro del periodo della raccolta dei germogli offre un’occasione da non perdere. Perché da quasi un secolo questa è la scena in cui si rappresenta il ruolo sociale svolto dall’asparagicoltura e dall’orticoltura nella comunità del Pianalto, del Chierese, del Carmagnolese e del Torinese.  Il territorio metropolitano in cui i comparti agricoli e agroindustriali sono al centro di assestamenti legati al mutare della domanda e dell’offerta e al cambiamento dei gusti e delle abitudini alimentari delle persone. Su cui agiscono la politica della Grande Distribuzione Organizzata, la logistica, la pandemia, l’innovazione e applicazione delle nuove tecnologie in campo agricolo, gli aumenti dei costi di energia, materiali, concimi e mangimi ulteriormente ingigantiti dalla Guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina.  

Prendendo spunto dal tradizionale metodo di coltivazione, dal sapore, dalla freschezza e dalla salubrità dell’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, si intendono approfondire le conoscenze sull’ambiente e sul territorio in cui viene prodotto. L’area centrale del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese, caratterizzata da un paesaggio modellato dall’azione, nel corso di milioni di anni, delle acque del Paleo Po e Paleo Tanaro. Dai sommovimenti tellurici.  dalla fine, circa diecimila anni fa, dell’ultimo periodo glaciale che hanno dato vita al “giovane” Bacino Idrografico della Banna. E successivamente dai lavori di bonifica, disboscamento, allevamento, di coltivazione di urbanizzazione e infrastrutturazione che si sono susseguiti nei millenni fino ai giorni nostri.

Il convegno “ Asparagi e Paesaggio” si tiene sabato 14 maggio, alle ore 16,00, nel Salone Diplomatico del Castello Cavour di Santena con ingresso da Piazza Visconti Venosta. Sono previsti gli interventi di Marco Boglione, presidente Fondazione Camillo Cavour; Carlo Tosco, DIST Politecnico di Torino, Marco De Vecchi, DISAFA Università di Torino; Carlo Avataneo, fotografo del Paesaggio; Elena Costa, Associazione Terre da Gustare, del Pianalto, del Chierese e del Carmagnolese; Gino Anchisi, Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto; Ugo Baldi, Sindaco di Santena; Piero Varrone, Presidente Pro-Loco di Santena, Mario Costanzo, Istituto Agrario di Carmagnola, Gianni Ghio, presidente Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour; Vittorio Delle Vecchia, presidente Associazione Ristoratori Santenesi.

L’ingresso è libero e gratuito, limitato fino al numero di 40 persone ed è subordinato alle norme igienico sanitarie vigenti e alla prenotazione al n° di telefono 3470570302.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 2 maggio 2022.