SANTENA – 12 gennaio 2023 – Il consiglio comunale, nella seduta di fine anno, ha approvato il programma per l’affidamento di incarichi di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all’amministrazione.
In consiglio comunale la discussione si è avviata con Enrico Arnaudo, presidente del parlamentino santenese che ha letto l’oggetto della delibera: “Approvazione programma per l’affidamento di incarichi di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all’amministrazione”.
A seguire, è intervenuto l’assessore Ugo Cosimo Trimboli che ha detto: «Qui siamo di fronte a una delibera per la quale devo ringraziare per il lavoro l’avvocato Guglielmo Lo Presti che si è dedicato su questo tema. Si è reso necessario approvare un programma per l’affidamento di incarichi di studio di ricerca e consulenza a soggetti estranei all’amministrazione comunale. Noi, in questo momento, non stiamo affidando alcun incarico. Non stiamo dando nessun lavoro all’esterno della macchina comunale. Semplicemente ci stiamo dotando di un programma che ci consente di andare poi, in futuro, a ottenere quelli che saranno gli incarichi di studi, consulenze e di ricerca all’esterno dell’amministrazione comunale. Questa specifica si è resa necessaria a fronte di figure che possono appunto collaborare dall’esterno con l’amministrazione. Ricordo che per ingegneri e architetti che sono classificati nel codice degli appalti come servizi di ingegneria e di architettura la procedura di affidamento a questi soggetti non passa all’interno di questo programma perché già normata dal codice dei lavori pubblici, il codice degli appalti». L’assessore Ugo Cosimo Trimboli ha aggiunto: «Per tutte le altre situazioni invece non normate e comunque che possono creare delle opportunità di lavoro all’esterno dell’amministrazione comunale noi andiamo a proporre questo programma che è stato discusso e approfondito in Commissione bilancio. Naturalmente, questi incarichi si portano dietro previsioni di spesa, quindi era opportuno dare linee guida affinché non ci siano contestazioni, anche del punto di vista della Corte dei Conti, rispetto a quelle che potranno essere le scelte dell’amministrazione comunale».
Roberto Ansaldi, consigliere di minoranza, capogruppo del Centro destra unito per Santena, ha detto questo: «Chiederei, per cortesia, all’assessore questo, per mancanza di memoria nostra, quali sono le altre categorie che rientrano nel programma?». L’assessore Ugo Cosimo Trimboli, ha risposto così: «Nel programma c’è un elenco dettagliato degli incarichi possibili. Nell’ambito del Servizio finanziario di segreteria ci sono le attività di addetto stampa e attività correlate. Non si prevedono incarichi di consulenza per il servizio tecnico infrastrutture, per i motivi detti prima. Per il servizio tecnico, c’è tutta la parte legata alle consulenze per il Piano regolatore perché non è un vero e proprio appalto pubblico, non è una opera da realizzare, ma si configura come una consulenza esterna. Tra gli incarichi ci sono poi le attività del medico del lavoro e quelle del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’ente».
E’ quindi intervenuto Roberto Ansaldi per la dichiarazione di voto del gruppo Centro destra unito per Santena: «Per noi questo strumento sarebbe meglio chiamarlo con il suo nome: è un regolamento e non un programma. Comunque i contenuti li abbiamo visti e discussi in Commissione. Ci è sembrato una buona cosa per cui il nostro voto è favorevole». Il consiglio comunale è andato al voto. Pietrantonio Di Monte, segretario generale della città di Santena, ha comunicato l’esito della votazione: «La proposta è passata all’unanimità, con i 14 voti positivi dei consiglieri comunali presenti in aula».
AUDIO INTEGRALE
FONTI