Santena, attività 2022 della Polizia locale

SANTENA – 23 gennaio 2023 – La Polizia locale ha reso noto i numeri dell’attività condotta nel 2022.

Santena, la sede della Polizia locale, 7 gennaio 2023
Roberto De Filippo

Roberto De Filippo, responsabile comandante della Polizia locale di Santena, snocciola i dati principali: «Nel 2022 abbiamo controllato 1010 persone; 949 i veicoli controllati; 708 le violazioni al Codice della strada; 532 le notifiche amministrative; 441 gli accertamenti anagrafici; 201 i controlli in zona disco; 116 i controlli su cessione dei fabbricati; 109 le ordinanza emesse; 88 le notifiche penali». Riposta la tabella, il comandante prosegue così: «Innanzitutto si può dire che stiamo cercando di svolgere principalmente l’attività legata alla sicurezza delle persone. Molto spesso si accumuna la professione della Polizia locale a coloro che sanno, solo e semplicemente fare multe. Invece il nostro obiettivo è un altro: essere presenti per tutelare le persone. Questo può anche voler dire fare le multe, quando si viola una norma, ma significa soprattutto essere presenti in una serie di altre situazioni, quali, ad esempio, in ambito penale, in cui la persona che ha subito determinati comportamenti ha avuto anche conseguenze più gravi. Ad esempio, ci è capitato, nell’arco dell’ultimo anno, di condurre attività di indagini per truffe o via internet o diciamo “in presenza”. Un’altra attività importante del 2022 ha riguardato l’abbandono di rifiuti che, in due casi, ha portato a denunciare le aziende. Quando sono le aziende a fare l’abbandono dei rifiuti c’è una responsabilità penale. E, in questi casi, le attività di indagine sono complesse».

Da destra: Roby Ghio, sindaco; Roberto De Filippo, comandante Polizia Locale; Giulio Castriotta, comandante caserma Carabinieri; Romano Gian Felice, presidente locale sezione Coldiretti. Immagine del 15 gennaio 2022, durante le messa della Giornata Ringraziamento Coldiretti

«La nostra presenza sul territorio emerge bene dai dati – aggiunge Roberto De Filippo -. Promuovere sicurezza vuol dire lavorare sulla prevenzione. Nel 2022  abbiamo effettuato il controllo e l’identificazione di 1010 persone; nel 2021 erano  793. Quindi c’è stato un bel balzo in avanti. Aggiungo una cosa importante: il controllo si è svolto non solo in un contesto di circolazione stradale. Il dato comprende qualsiasi tipo di controllo, quindi anche interventi su una lite famigliare o per segnalazione di schiamazzi. Nel dato 1010 ci sono tutte le situazioni che hanno richiesto il nostro intervento. Sono aumentati anche il numero dei posti di controllo: nel 2022 sono stati 245 a fronte dei 170 dell’anno prima. Direi che i numeri parlano chiaro: siamo ben presenti sul territorio, sul campo».

Immagini del 15 gennaio 2023, Giornata del Ringraziamento Coldiretti

Il comandante sintetizza ancora così l’attività del 2022: «Ci siano focalizzati sulla sicurezza e anche su interventi in ambito penale.  Abbiamo aumentati i controlli sul territorio. Per quanto riguarda l’infortunistica stradale, gli incidenti sono stati 13, a fronte dei 14 dell’anno prima. Dal punto di vista delle violazioni riscontrate, le tre principali violazioni sono queste: il 34 per cento è legato al superamento del limite velocità; il 30 per cento sono violazioni al divieto di sosta; il 13 riguarda l’omessa assicurazione o revisione. Poi, la parte rimante delle violazioni, riguarda un po’ di tutto. Da segnalare anche l’uso del cellulare alla guida, aspetto su cui facciamo attività mirate. I servizi serali sono stati 31 a fronte dei 29 del 2021. I servizi alle manifestazioni pubbliche sono stati 40 attività rispetto alle 36 dell’anno precedente».

Per quanto riguarda il bullismo e il disagio giovanile, il comandante afferma: «È chiaro che il punto di partenza è da casa, dalle famiglie, poi è anche vero che vi sono genitori che, a volte, non sanno proprio tutto di quanto fanno i loro figli. Naturalmente se a monte c’è una denuncia le persone individuate sono segnalate alla Procura della repubblica, presso il Tribunale dei minorenni. In assenza di denunce, a fronte di alcuni episodi di vandalismo abbiamo convocato ragazzi e giovani, valutando caso per caso…». Il comandante Roberto De Filippo, in forza in città a partire dal 2000, è oggi a capo del corpo di polizia locale composto in tutto da sette operatori, aggiunge: «Le infrazioni registrate dagli autovelox rappresentano il tipo di violazione principale. Nonostante siano fissi. Nonostante siano segnalati..».

Non manca dal comandante un riferimento ai social cittadini: «Durante la nevicata di metà dicembre scorso ci sono state polemiche a mezzo social. Siamo stati ingiustamente attaccati – afferma Roberto De Filippo -. Qualcuno, magari, ha giudicato come eccessiva la nostra successiva presa di posizione. Io invece ho ritenuto che potesse essere importante perché il nostro stipendio lo pagano i contribuenti. Come è finita? L’obiettivo del richiamo era far comprendere alle persone che c’è una responsabilità quando si scrive sui social. In base alla natura di quanto scritto, in alcuni casi, gli autori sono stati convocati qui, in comando. Alcuni di questi signori hanno compreso la situazione e hanno firmato, con lo stesso metodo, una richiesta di scuse per le cose precedentemente scritte. Hanno ammesso che hanno esagerato. Alla fine non abbiamo proceduto a denunciare gli autori dei testi, anche quando erano del tutto fuori misura. L’obiettivo nostro non era la denuncia, ma far capire che c’è una responsabilità. I cittadini devono sapere e capire che quando si utilizzano i social servirebbe maggiore consapevolezza. Quello che uno scrive è rilevante e porta delle responsabilità. Insomma, i social non sono una zona franca…».

Il comandante prosegue così: «Dal nostro osservatorio Santena è un paese tranquillo per quanto riguarda la criminalità – aggiunge il comandante – anche se non mancano episodi di microcriminalità: è di poche settimane fa il furto di un portafogli in un supermercato. L’autore lo abbiamo individuato». Il comandante vuole far emergere chiaro un concetto. «La polizia locale non è qui per la contabilità del comune, ma si è qui per la sicurezza delle persone. Detto questo, quando i cittadini subiscono un reato noi siamo a disposizione. Io credo che, guardando la serie storica dei numeri della nostra attività negli anni, in alcuni casi abbiamo fatto bei balzi in avanti: ad esempio i posti di controlli sono passati dai 30 del 2016 ai 245 del 2022. Negli ultimi tempi la città, anche dai cittadini, viene percepita più tranquilla e sicura. Negli anni più recenti, almeno a livello di superficie, sicuramente ci sono stati notevoli progressi. Ci ricordiamo tutti che, nel passato, vent’anni fa, Santena era agli onori della cronaca per fatti non sempre edificanti. Quindi, sicuramente la situazione è senza alcun dubbio migliorata. In questi ultimi anni è molto migliorato il servizio di videosorveglianza cittadina e questo si è rivelato molto utile per noi come per tutte le altre forze dell’ordine sul piano delle attività di indagine». Roberto De Filippo chiude così, ribadendo ancora: «La polizia municipale è a servizi dei cittadini per la sicurezza. Il nostro obiettivo non è la contabilità comunale, se no facevamo il concorso all’Ufficio tributi…».

Attività della Polizia locale di Santena, negli ultimi sette anni