Santena, consultazione pubblica per il riordino della zona industriale

SANTENA – 18 agosto 2023 – Via libera dalla Giunta comunale al Pip, Piano per gli insediamenti produttivi, per riorganizzare la zona industriale a sud della Strada regionale 29, compresa tra via Circonvallazione, via San Salvà e strada Quaglia. Per acquisire suggerimenti e proposte partecipative in merito la Giunta ha avviato una pubblica consultazione.

Santena, zona industriale. Tutte e immagini sono state scattate il giorno 18 agosto 2023
Roby Ghio, sindaco di Santena

Roby Ghio, sindaco di Santena, informa: «Il Piano regolatore generale comunale, Variante generale, di Santena risale al 2005 e, successivamente è stato modificato con 16 varianti parziali, l’ultima delle quali approvata nel giugno 2020. A partire dall’anno 2018, l’amministrazione Comunale di Santena ha avviato un programma di urbanistica partecipata“Per un Governo del territorio partecipato e condiviso”, finalizzato a conoscere le esigenze dei cittadini, delle associazioni, degli operatori economici, in vista di eventuali interventi modificativi della pianificazione del territorio comunale. A seguito di una prima consultazione, effettuata nel 2019 attraverso questionari compilati dalla popolazione e manifestazioni di intenti presentate dagli interessati, è stata predisposta una variante parziale di Piano regolatore generale comunale per soddisfare il fabbisogno insediativo residenziale mediante la densificazione del tessuto urbano. Oltre alle istanze abitative, che hanno trovato risposta nella variante di cui sopra, dalla consultazione pubblica sono emerse anche alcune considerazioni critiche sulla mobilità urbana, con particolare riguardo alla sicurezza della viabilità e alla inadeguatezza dei parcheggi nella zona industriale compresa tra le strade provinciali numero 122 e 29».

Paolo Romano, vicesindaco di Santena

Paolo Romano, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, alla Pianificazione territoriale, edilizia e rigenerazione della città, aggiunge: «Le criticità evidenziate in ordine all’assetto viabilistico e alla dotazione di parcheggi nella zona industriale suggeriscono di affrontare in termini sistemici il complessivo riordino dell’intero ambito territoriale. Lo strumento idoneo per conseguire il riordino di cui sopra è il Pip, Piano degli insediamenti produttivi. Al fine di massimizzare l’efficacia della pianificazione particolareggiata, è opportuno approfondire la conoscenza del quadro delle esigenze attraverso lo studio del sistema viabilistico e l’analisi del contesto ambientale. L’amministrazione comunale intende avviare una consultazione dei soggetti più direttamente interessati alla razionalizzazione e al potenziamento degli insediamenti produttivi».

Con la delibera numero 77 del 27 luglio scorso, la giunta comunale ha avviato le attività necessarie alla predisposizione di un Piano per gli insediamenti produttivi, finalizzato alla riorganizzazione della zona industriale a sud della Strada regionale 29, compresa tra via Circonvallazione, via San Salvà e strada Quaglia.  Il vicesindaco Paolo Romano prosegue: «Gli obiettivi prioritari dell’iniziativa pianificatoria sono sei: razionalizzare la viabilità veicolare di scorrimento e di distribuzione interna; individuare percorsi sicuri per la mobilità ciclopedonale; riordinare e potenziare le aree a parcheggio; qualificare e valorizzare le aree verdi pubbliche; costituire una comunità energetica con tettoie fotovoltaiche su parcheggio pubblico; reperire aree per insediare nuove aziende e ampliare quelle esistenti».

La Giunta comunale ha avviato una pubblica consultazione per acquisire suggerimenti e proposte partecipative in merito alla riorganizzazione della zona industriale sopra descritta, con particolare riguardo alle seguenti esigenze:
-rilocalizzare la propria attività produttiva, se attualmente ubicata in zona impropria;
-attivare o sviluppare nuove iniziative economiche;
-stralciare le aree di Piano regolatore a destinazione produttiva che non risultino più necessarie.
Il termine massimo per la presentazione delle proposte partecipative è il 30 settembre 2023. Nella delibera la Giunta comunale specifica che: «Le proposte che arriveranno con la consultazione pubblica avranno valore puramente indicativo per le scelte dell’Amministrazione, che resta vincolata al solo perseguimento dell’interesse pubblico nel rispetto dei limiti posti dalla legge regionale per l’approvazione degli strumenti urbanistici e loro varianti».

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