Santena, Coldiretti ha celebrato la 67esima giornata del Ringraziamento

SANTENA – 14 gennaio 2024 – La locale sezione della Coldiretti, presieduta da Gian Felice Romano, ha celebrato la 67esima Giornata del Ringraziamento. Si è trattato del primo evento pubblico cittadino dell’anno 2024.

Stamattina, a partire dalle ore 9, piazza Martiri della Libertà si è andata popolando. I primi ad arrivare sono stati alcuni coltivatori che hanno schierato i loro trattori. A seguire è arrivata anche la statua di Sant’Antonio, posata su una bancarella, vetrina delle produzioni ortofrutticole locali. Poco dopo le 10 è la volta della foto: dietro alla statua del santo i componenti del locale direttivo della Coldiretti, altri agricoltori, il presidente dei berretti gialli santenesi Gian Felice Romano e Beppe Barge, segretario della Coldiretti, zona di Chieri e Carmagnola, il sindaco Roby Ghio e i due personaggi storici locali, Bela Sparsera e Ciatarin, al secolo Michela Graziano e Pierluigi Avataneo. Scattata la foto si parte. Ad aprire in sicurezza la processione il vicecomandante la Polizia locale, Enrico Floccari, con dietro i musici della banda musicale canonico Serra, diretta dal M° Maurizio Caldara. Poi la statua di sant’Antonio Abate, sorretta da quattro marcantòni della Coldiretti. Dietro ancora Bela Sparsera e Ciatarin che sorreggono una cesta con un bel mazzo di asparagi. Poi una pattuglia di agricoltori, giovani e non solo, con tante ceste riempite di prodotti della terra.

Dietro le autorità: Gian Felice Romano; il sindaco Roby Ghio; il comandante la Polizia locale Roberto De Filippo; il parroco don Beppe Zorzan; il comandante la caserma dei carabinieri Giulio Castriotta, con il carabiniere Giovanni Sapienza; numerosa la pattuglia di amministratori locali con Paolo Romano vicesindaco, Silvia Migliore assessora, Ugo Cosimo Trimboli assessore, Enrico Arnaudo presidente il consiglio comunale, le consigliere Fiorenza di Sciullo ed  Elena Benente e i consiglieri Roberto Ansaldi e Carmelo Maggio. Dietro ancora è la volta dei gonfaloni delle associazioni cittadine con Alpini, Bersaglieri, Santi medici Cosma e Damiano, Avo, Le Radici la memoria, Cri, la Pro Loco Santena con il presidente Pier Matteo Varrone, Aido, il Gres Santena, con il presidente Franco Torresani, Gruppo polisportivo san Luigi, il Cav con Matteo Bevilacqua e naturalmente il gonfalone della Coldiretti, retto da Carlo Vercellino. Poi, ancora: un gruppo di alpini, guidato da Ezio Boglione, tutti con cappello verde e immancabile penna nera. A chiudere cappelli con tante penne, quelle dei volontari del locale gruppo dei bersaglieri, guidati da Pasquale De Cesare. Dopo un giro della piazza centrale cittadina, i componenti la processione sono entrati in chiesa parrocchiale tra le note dei musici, schierati davanti a palazzo municipale.

A celebrare la messa il parroco don Beppe Zorzan. Nelle prime due file, a destra e sinistra dell’altare, tutte le autorità. A fianco della statua di Sant’Antonio il gonfalone del comune di Santena, retto dall’agente della Polizia locale Jarek Mancin, con vicino l’agente Federica Durando e il vicecomandante Enrico Floccari. Durante l’omelia il parroco don Beppe Zorzan, citando Papa Francesco, ha ricordato che «Il lavoro agricolo va concepito e vissuto come una vocazione e come una missione» e ha aggiunto che i coltivatori sono chiamati a «rispondere all’invito di Dio di far germogliare la terra, di trasformarla con rispetto e cura, cooperando così al progetto iniziale di Dio». Oggi oltre alla Giornata del Ringraziamento, la città ha reso omaggio alla Polizia locale che ha come patrono San Sebastiano. Sempre durante l’omelia, il parroco, ha citato il messaggio rivolto dal pontefice per tutti i vigili urbani, a fine pandemia, dove ha espresso «apprezzamento per il generoso e delicato impegno dell’intera categoria dei vigili urbani a servizio della qualità della convivenza cittadina», auspicando ancora che «esso ottenga il dovuto riconoscimento, a salvaguardia della dignità delle persone e della serenità delle famiglie».

All’offertorio Bela Sparsera, Ciatarin e coltivatori hanno portato all’altare tante ceste con i frutti della terra e altre produzioni agroalimentari. Ad accoglierli il parroco che ha deposto tutte le ceste ai piedi della balaustra. Per la festa di San Sebastiano, patrono della Polizia locale, durante la preghiera dei fedeli sono stati ricordati i vigili defunti che hanno prestato servizio in città: Nicolò Nervo, Adriano Terenzio e Giuseppe Michelis. Al termine della funzione il comandante della municipale, Roberto De Filippo, si è avvicinato al microfono per leggere la Preghiera a San Sebastiano, protettore dei vigili urbani. A seguire è toccato al M° del coro parrocchiale Andrea Antonielli proporre la Preghiera del campagnin, di Mario Paris.

Dopo la benedizione del parroco, il microfono è passato a Gian Felice Romano, per un breve indirizzo di saluto. A seguire l’intervento del sindaco Roby Ghio. Poi tutti in piazza dove il parroco, affiancato dal sindaco, ha benedetto i coltivatori schierati davanti ai loro mezzi agricoli. Non è mancata la benedizione per alcuni cavalieri, così come al nuovo mezzo della Polizia locale e all’auto che svolge servizi socio-assistenziali. E’ quindi stata la volta di un’altra foto. Questa volta tutti schierati davanti al nuovo mezzo della municipale. Presente tutta la pattuglia in servizio stamattina, con l’aggiunta dell’agente in pensione Cosimo Cimino.

Nella sala consiliare di palazzo municipale si è poi svolta la premiazione dei coltivatori neo pensionati: Caterina Cavaglià, Mario Tosco e Adriano Romano. Prima della consegna delle tre targhe c’è stato un breve intervento di Gian Felice Romano, del sindaco Roby Ghio e di Beppe Barge. Gian Felice Romano ha portato ai presenti il saluto dello storico portatore di gagliardetto della locale sezione Coldiretti, Ronco Filiberto, ricoverato in ospedale. Romano e Barge hanno ricordato la battaglia che Coldiretti sta conducendo contro il progetto di introduzione nell’alimentazione umana della carne sintetica. Un no arrivato anche, mesi fa, dal consiglio comunale santenese. Barge ha poi confutato la tesi che la qualità dell’aria venga messa a repentaglio dal mondo agricolo. Il sindaco Roby Ghio ha chiuso la riunione ricordando il ruolo positivo della produzione di cibo del mondo agricolo e ha ricordato l’impegno del Distretto del cibo del Chierese e Carmagnolese per la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici. Un impegno che va in direzione contraria rispetto alle prospettive del cibo sintetico. La locale sezione della Coldiretti ha chiuso la 67esima Giornata del Ringraziamento con il pranzo sociale alla Trattoria della Pace, in borgata Tetti Giro.

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