Santena, nuova sede in arrivo per Pro Loco e Unitre

SANTENA – 28 gennaio 2024 – Novità in arrivo per alcune associazioni cittadine. L’amministrazione comunale ha trovato una nuova sistemazione per la sede della Pro Loco Santena e per L’Unitre Santena Cambiano. Saranno accolte nell’ex alloggio del custode dell’edificio della scuola primaria Camillo Cavour.

Santena, sede elementari Cavour. L’ex alloggio del custode accoglierà la sede della Pro Loco Santena e dell’Unitre Santena Cambiano. Immagini del 28 gennaio 2024.
Paolo Romano, vicesindaco di Santena

Paolo Romano, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, all’edilizia e rigenerazione della città, che con l’assessore Cristian Barbini ha seguito la vicenda, informa: «L’ex alloggio del custode della scuola primaria Cavour, che ha l’entrata in via Milite Ignoto 1, dismesso da alcuni anni, necessitava di interventi manutentivi. L’amministrazione comunale ha individuato questi locali come nuova sede per due associazioni cittadine: la Pro Loco Santena, presieduta da Pier Matteo Varrone e l’Unitre Santena Cambiano, guidat dal presidente Gianfranco Bordin»

Nei giorni scorsi la Giunta comunale santenese ha affidato alcuni lavori di lavori di manutenzione straordinaria, dell’ex alloggio del custode. La riparazione del cancello d’ingresso è stata affidata alla ditta Cauli di Stirparo & Capobianco, di Santena. I lavori di rifacimento dell’impianto elettrico sono stati affidati alla ditta Brossa Impianti Elettrici, di Brossa Giorgio e Bernardo, di Santena.

Paolo Romano, aggiunge: «Nelle prossime settimane sono previsti gli interventi dell’idraulico e dell’imbianchino. Contiamo di consegnare alla Pro Loco Santena e all’Unitre Santena Cambiano una nuova sede entro aprile 2024. In tal modo due significative realtà associative cittadine potranno disporre di una sede all’onor del mondo, funzionale, facilmente raggiungibile perché sita nel centro cittadino santenese. Come amministrazione comunale abbiamo ben presente le necessità di alcune associazioni santenesi in merito alle sede. A mano a mano che si liberano spazi intendiamo esaudire le richieste delle associazioni. Gli spazi non vengono mai dati in esclusiva a una associazione ma sono concessi in condivisione».