Il Gic, Gruppo imprese chieresi, ha incontrato gli assessori della regione Piemonte Andrea Tronzano e Marco Gabusi

SANTENA – 7 febbraio 2024 – Il Gic, Gruppo imprese chieresi, con il suo presidente Dario Kafaje, unitamente a una delegazione di sindaci della zona chierese, fra cui Roby Ghio, sindaco di Santena, hanno avuto un incontro con gli assessori della Regione Piemonte Andrea Tronzano e Marco Gabusi.

L’incontro si è tenuto lo scorso venerdì 2 febbraio, nel Palazzo della Regione Piemonte, a Torino. Oltre agli assessori regionali erano presenti: il sindaco di Chieri e consigliere della città metropolitana di Torino Alessandro Sicchiero; la sindaca di Poirino Angelita Mollo; il sindaco di Riva presso Chieri Lodovico Gillio; il sindaco di Trofarello Stefano Napolitano; il sindaco di Santena e consigliere della Citta metropolitana di Torino Roby Ghio. A rappresentare il Gic il presidente Dario Kafaie con diversi associati ed esponenti del proprio direttivo: Agostino Sanguedolce, Beatrice Gandini, Luca Gandini, Mara Garra e Zaverio Lazzero. Il Gic, Gruppo imprese Chieresi è un’associazione che raggruppa le realtà industriali produttive del territorio chierese. Comprende 36 Comuni nel Sistema locale del lavoro, con 136.000 residenti. L’area include numerose aree industriali che, attraverso le loro imprese, occupano 39.000 persone, fra cui Chieri Zona Fontaneto, Riva presso Chieri, Villanova d’Asti, Poirino-Masio, Andezeno, Santena e Trofarello.

I lavori si sono aperti con un’analisi da parte di Dario Kafaie sulla situazione logistica e del trasporto pubblico locale nel Chierese. «Ci domandiamo come possa un territorio “auto-centrico” stare al passo con la mobilità green e come possa crescere un sistema produttivo in un territorio privo di infrastrutture – è andato al punto il presidente del Gruppo Imprese Chieresi -. Come si può trattenere il personale sul territorio, se questo se parte svantaggiato dal punto di vista logistico e i pendolari devono potersi permettere le spese legate al trasporto privato per andare a lavorare? In generale, il Chierese è oggi in grado di attirare investimenti produttivi?». Il dibattito tecnico ha quindi affrontato diversi temi – a partire da un Tpl, Trasporto pubblico locale,  non organizzato e disfunzionale rispetto al pendolarismo e alla continuità territoriale- con alcune proposte concrete già avanzate dal GIC: la creazione di un’uscita dell’A21 a Masio per alleggerire l’uscita di Santena della Tangenziale di Torino, il potenziamento del trasporto pubblico e la necessità di investimenti infrastrutturali lungimiranti.

I singoli aspetti sono stati approfonditi in modo analitico, mettendo in luce alcuni obiettivi strategici ritenuti “indispensabili” dagli imprenditori per il futuro dell’intera area. A breve termine, la realizzazione dello svincolo di Masio, che sarebbe in grado di alleggerire di circa 1.000 mezzi pesanti al giorno le strade Santena-Chieri (SP122), Riva di Chieri-Chieri (SP10) e Santena-Poirino (SR29) in direzione delle zone industriali, aumentando sicurezza stradale e produttività e diminuendo l’inquinamento. Nel medio periodo, il potenziamento della linea ferroviaria SFM1, con il secondo binario nella tratta Chieri-Trofarello e il ripristino del secondo binario di Volpiano per risolvere i problemi di ritardi e sovraffollamenti, studiando anche la possibilità di collegare i nodi logistici con le aree industriali; A lungo termine, la realizzazione di un collegamento a est, mettendo in sicurezza la SP122 e garantendo un collegamento con la A4 con il più basso impatto ambientale possibile, e la possibile realizzazione della Metro 3, linea in grado di collegare le stazioni torinesi Bengasi e Pescarito passando da Chieri e nel Chierese.

«Un incontro utile – hanno commentato gli assessori Andrea Tronzano e Marco Gabusi –  su temi conosciuti e su cui era importante confrontarsi con gli amministratori locali e con il sistema imprenditoriale al fine di lavorare su proposte concrete e realizzabili”. I rappresentanti dei Comuni presenti – dichiarando di condividere quanto emerso dall’analisi del presidente Dario  Kafaie – hanno confermato la disponibilità delle varie Amministrazioni coinvolte a collaborare con Regione e Gic, a partire dal supporto nelle fasi di analisi e studio. «L’incontro è stato positivo, in quanto ci ha innanzitutto permesso di esporre in modo puntuale la situazione attuale, in cui nostro territorio si trova in una situazione di oggettivo svantaggio competitivo, nonché le necessità e le principali proposte di sviluppo da parte delle imprese – ha commentato Dario Kafaie al termine -. Abbiamo raggiunto un primo obiettivo importante: quello di avere una visione condivisa, a più livelli amministrativi, sui problemi e su come risolverli, ottenendo un’attenzione partecipata. Ci auguriamo di proseguire questo percorso condiviso per costruire un fronte comune “amministrazioni-sistema produttivo”, che permetta di ricevere risposte concrete. Allo stesso modo auspichiamo che questa modalità, che vede il Chierese “fare sistema” sui temi strategici, utili allo sviluppo del nostro territorio diventi normalità».

FONTI: comunicati stampa Regione Piemonte e ufficio stampa Gic