SANTENA – 8 giugno 2025 – Omaggio alla memoria con degustazione di asparagi e di altri prodotti tipici enogastronomici legati all’opera di Camillo Cavour e dei suoi contemporanei. Alla degustazione hanno partecipato 450 persone. La degustazione ha chiuso la commemorazione del 164° Anniversario della morte di Camillo Cavour. Cerimonia, unica in Italia, organizzata dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour, dalla Fondazione Cavour e dalla città di Santena. Evento organizzato nel pomeriggio di venerdì 6 giugno 2025, al Memoriale Cavour di Santena.
Gino Anchisi, presidente dell’Associazione Amici di Cavour, subito dopo la commemorazione ufficiale, opera del prof. Agostino Giovagnoli, docente all’Università Cattolica, di Milano, con una relazione su Il contributo dei cattolici all’Unità d’Italia, ha introdotto così la degustazione. «Adesso la commemorazione prosegue – ha detto Gino Anchisi -. Come sapete questa non è una manifestazione a carattere gastronomico. E’ una manifestazione a carattere culturale. Ora la banda musicale cittadina, guidata dal M° Maurizio Caldara, accompagnerà i presenti davanti ai locali delle ex scuderie del Complesso Cavouriano. Questa di stasera è una cena per degustare alcuni prodotti: gli asparagi del Pianalto, i vini cari a Cavour, il riso Gran Cavour e altri prodotti di questo territorio. Una degustazione per ricordare l’opera di Camillo Cavour, così come l’economia di questo nostro territorio. Guardate – ha rimarcato Gino Anchisi – gli asparagi a Santena, come in tutto il Pianalto, sono ricchezza. Sono economia. Sono lavoro. Sono produzioni agricole di qualità che fanno economia e ricchezza.
Sotto le note proposte dalla filarmonica cittadina le persone sono passate dall’area antistante il Salone Diplomatico, annesso al Castello Cavour, all’area del roseto, per arrivare nel vialetto antistante il retro del castello Cavour e giungere davanti alle ristrutturate ex scuderie nell’area predisposta per l’omaggio alla memoria. Nel primo gazebo ai presenti venivano distribuite monoporzioni, da 26 grammi l’una, di Grissini Feyles. A fine serata i volontari dell’Associazione Amici di Cavour segnalano la distribuzione di 10 chilogrammi. Nel secondo gazebo venivano distribuiti vino e acqua. In tutto sono stati versati nei bicchieri 32 litri di acqua minerale, liscia e gassata. Trenta i litri di vino consumati, tra Roero Arneis e Nebbiolo. Bottiglie fornite dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, di Grinzane Cavour.
Sotto il terzo gazebo i piatti con le fette di prosciutto Lenti. In tutta la serata gli addetti della Lenti hanno affettato e distribuito due prosciutti Lenti & Lode. Poi è la volta del gazebo della Macelleria Crivello. Caterina Alfarano e la sua squadra hanno distribuito 370 porzioni di battuta di fassona Piemontese. Femmina di venti mesi, proveniente dalla stalla di Riva presso Chieri, di Lisa e Tamagnone. «Si tratta della Battuta Cavour – informa fiera Caterina -. Una nostra ricetta dedicata. Realizzata per questa commemorazione».
E’ la volta del gazebo che distribuisce gli asparagi. Qui Paolo Tamagnone, titolare del Ristorante Andrea, di Poirino, coordina la pattuglia di volontari. C’è chi impiatta. C’è chi, con tanto di sorriso, lo offre. In tutta la degustazione sono stati distribuiti 60 chilogrammi di asparagi. Appena raccolti, prodotti dalle asparagiaie favaresi di Cascina Rubina, uno dei soci dell’Associazione produttori di asparagi di Santena e delle terre del Pianalto. Turioni cotti e accompagnati con salsa reale: maionese – preparata con le Uova Fantolino, ditta di Cafasse -, cetriolini, cipollini e senape.
Altro gazebo ancora quello con il riso. Qui i chicchi Gran Cavour della ditta Ires, di Nibbiola, sono stati cucinati da La Locanda del Cont, di Santena. In tutto 12 chilogrammi di chicchi, con altrettanti asparagi. Una insalata con il di riso cotto al dente, con toma, pomodorini, prosciutto, uova sode. Il tutto sapientemente condito con olio extravergine, sale e limone. Gli anni scorsi veniva offerto il risotto. L’insalata di riso è stata una piacevole novità della degustazione di quest’anno.
A seguire il gazebo dell’Arsenale dell’Armonia, del Sermig, che propone il gelato. E’ l’unico prodotto che viene concesso dietro un contributo. Il ricavato dei gelati andrà alle iniziative del Sermig, Sevizio missionario giovanile, di Ernesto Olivero. Due i gusti che hanno riscosso più successo. Il Brut e bun e il cioccolato bianco con il sale.
In chiusura il gazebo con: il caffè, offerto dalla ditta Vergnano; i vermouth bianco e rosso delle Distillerie Vincenzi di Pecetto Torinese. E qui i numeri vanno da 350 a 400 bicchieri, a seconda di vermouth o caffè.
A chiudere la fila dei gazebo, quello dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour. A disposizione per il rinnovo tessere, con libri, gadget e altro ancora…