Santena, l’Ascom studia la rete commerciale cittadina

SANTENA – 16 aprile 2009 – La Giunta comunale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Giuseppe Falcocchio, ha incaricato il centro Cat-Com dell’Ascom Provinciale di adeguare alla normativa gli strumenti urbanistici di pianificazione locale alle recenti normative regionali attinenti lo sviluppo della rete commerciale. Il costo previsto è di euro 5.880.

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Giuseppe Falcocchio, assessore allo Sviluppo economico ha relazionato così davanti agli altri componenti la Giunta guidata da Benny Nicotra: «La recente normativa regionale prevede l’adeguamento degli strumenti urbanistici, dei regolamenti di polizia locale nonché l’individuazione dei criteri inerenti il rilascio delle autorizzazioni delle medie e grandi strutture di vendita. I nuovi criteri di programmazione urbanistica fissati dalla Regione riferiti al settore commerciale, hanno individuato: le aree da destinare agli insediamenti commerciali e in particolare quelle nelle quali consentire gli insediamenti di medie e grandi strutture di vendita al dettaglio; i limiti per gli insediamenti commerciali in relazione alla tutela di beni artistici, culturali e ambientali; i vincoli di natura urbanistica inerenti la disponibilità di spazi pubblici o di uso pubblico e le quantità minime di spazi per parcheggi per le diverse strutture di vendita; la correlazione dei procedimenti di rilascio della concessione o autorizzazione edilizia e del’autorizzazione all’apertura di una media o grande struttura di vendita»:

Falcocchio ha continuato: «Il piano regolatore comunale delimita le zone di addensamento e le localizzazioni commerciali, all’interno delle quali individua le aree a destinazione commerciali. Le zone di insediamento commerciale, in funzione del livello di aggregazione spaziale degli esercizi commerciali e del rapporto con il sistema delle residenze si distinguono in addensamenti commerciali e localizzazioni commerciali. Gli addensamenti commerciali sono costituiti da porzioni del territorio urbano o extraurbano, percepite come omogenee e unitarie, che raggruppano un insieme di attività commerciali, paracommerciali e assimilabili, ubicate l’uno in prossimità dell’altra, in un ambito a scala pedonale, nelle quali il consumatore trova un insieme organizzato e integrato di offerta commerciale e di servizi. Le localizzazioni commerciali, urbane ed extraurbane, sono singole zone di insediamento commerciale, esistenti o potenziali, non costituenti addensamento commerciale».

Falcocchio ha aggiunto: «Negli atti di programmazione economica e finanziaria e, in particolare, nella relazione previsionale al bilancio pluriennale, tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale vi è quello di sviluppare iniziative che siano in grado di attrarre a Santena nuove imprese industriali, artigianali e di servizi. La promozione del territorio deve necessariamente transitare attraverso la revisione degli strumenti di pianificazione. La programmazione commerciale non è infatti uno strumento statico, ma dinamico, che va adattato periodicamente alle nuove esigenze della popolazione e alle richiesta che provengono dal mondo delle imprese, in linea con gli obiettivi di crescita economica e sviluppo occupazionale, che il Comune si prefigge di perseguire. Tale obiettivo è sicuramente prioritario in un periodo come quello attuale, caratterizzato da una grave crisi economica e occupazionale. Anche le amministrazioni locali devono porre in essere misure e interventi a sostegno degli investimenti e che facilitino l’operato delle imprese che decidono di investire nella città di Santena».

Tutto questo ragionamento, lunghetto e complicato, arriva al dunque quando l’assessore afferma: «Da tale premessa è scaturita la volontà dell’amministrazione di dare avvio a una revisione organica e sistematica della programmazione commerciale. Tale incarico viene affidato al centro di assistenza tecnica Cat-Com, di via Massena 20, a Torino. Il Centro Cat-Com è promosso dall’Ascom provinciale ed è riconosciuto dalla Regione Piemonte. Per l’amministrazione comunale è prevista una spesa di euro 4.900, al netto dell’Iva».

Nella delibera della Giunta si riportano cinque punti che sintetizzano il lavoro che dovrà compiere il centro di assistenza tecnica Cat-Com. Primo: procedere a uno studio sulle caratteristiche della rete distributiva e dei servizi del Comune per individuare i rispettivi punti di forza e di debolezza in relazione sia alle esigenze della popolazione locale  sia alla necessità di salvaguardia e potenziare il ruolo di Comune “intermedio”, attribuito a Santena dai criteri urbanistici e commerciali della Regione. Secondo: elaborare, d’intesa e in raccordo con l’amministrazione, la stesura della relazione di valutazione degli aspetti economici, strutturali, territoriali e sociali del Comune, secondo quanto previsto dai criteri regionali. Terzo: procedere all’individuazione delle zone di insediamento commerciale: addensamenti e localizzazioni.  Quarto: preparare le valutazioni per eventuali nuove localizzazioni commerciali. Quinto: fornire agli uffici comunali consulenza per l’elaborazione di ulteriori progetti unitari di coordinamento.

La Giunta ha quindi affidato al Cat-Com l’incarico di adeguare gli strumenti urbanistici di pianificazione locale in materia di programmazione commerciale come previsto dalla normativa regionale.

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La delibera di Giunta è la numero 30, approvata il giorno 11 marzo 2009.