Feste in cascina 2015, Assaggi Doc

Cambiano – 13 giugno 2015 – Tornano sulla collina torinese le Feste in cascina che coniugano conoscenza sull’agricoltura, paesaggio e degustazioni.

CARTOLINA FESTA CARTOON AFFIANCATE

Si tratta di una proposta che si muove su tre livelli: le passeggiate e le animazioni teatrali – proposte adattissime anche alle famiglie – e il cinema che è rivolto a chi vuole approfondire temi legati al settore “primario”. L’iniziativa è opera di Munlab, Ecomuseo dell’Argilla, con il contributo della Regione Piemonte, di Progetto Strada di Colori e Sapori della Provincia di Torino, dei Comuni di Cambiano, Moncalieri, Pecetto, Santena, Villastellone. Con Feste in cascina, Assaggi Doc, dal 3 al 18 luglio il cinema sul tema dell’agricoltura arriva nelle cascine di Cambiano, Moncalieri, Pecetto, Santena e Villastellone. Saranno raccontate storie di nuove visioni che funzionano!

Questi sono i numeri di sei anni di Cinema in cascina: 39 film proiettati; 50 produttori coinvolti tra collina e pianalto; 20 cascine/location coinvolte; 3.500 persone accolte nella collina di Torino; un premio per giovani filmaker con sette corti sull’agricoltura torinese; un corto realizzato sul territorio già selezionato in 3 festival (in Italia e in Europa).

Nonostante i tagli e le crescenti difficoltà nel rapporto con gli Enti pubblici che in parte sostengono l’iniziativa, Feste in Cascina continua. La sopravvivenza di questo calendario culturale è possibile perché negli anni si è formata una squadra di persone tenaci e motivate che credono nell’operazione. Tiene molto bene il rapporto con i Comuni che insieme stanno portando avanti il progetto Strada di Colori e Sapori (nato su impulso della Provincia di Torino), a dimostrare che un territorio unito può fare grandi cose e avere visioni comuni. Feste in cascina, dunque, è un progetto di rete che supera la logica di campanili e diventa il pretesto per un lavoro d’insieme tra produttori, gruppi e associazioni, i più diversi sul territorio. Assaggi Doc, che è parte di Feste in cascina, proietterà corti e lungometraggi per conoscere l’agricoltura da vicino, per approfondire la situazione sulla produzione del cibo. Dal 3 al 18 luglio, per tre settimane, si ripete l’attesa manifestazione che coniuga festa e cultura. E’ nata da un’idea del Munlab ecomuseo dell’argilla di Cambiano che è riuscito a catalizzare un gruppo di esperti di cinema e divulgazione ambientale, artisti, amministratori locali e agricoltori illuminati.

Grazia Isoardi, una delle coordinatrici Munlab, racconta: «Continuiamo visto l’entusiasmo del pubblico e delle cascine ospitanti. Assaggi Doc si inserisce in un programma di lettura del territorio, mission del nostro ecomuseo, su cui crediamo moltissimo; stiamo consolidando le collaborazioni con calendari sempre più ricchi non solo di cinema ma anche di animazioni e teatrali e passeggiate. Vi invito a seguire anche questi perchè danno la possibilità di conoscere in modo leggero e piacevolissimo uno dei settori più importanti dell’economia: l’agricoltura».

VENERDI’ 3 LUGLIO 2015
VILLASTELLONE_Cascina Fontanacervo Via Poirino 7
I CAVALIERI DELLA LAGUNA di Walter Bencini, Italia, 2013, 100’,Produzione Insekt

SABATO 4 LUGLIO 2015
SANTENA_Cascina Nuova nel Parco Castello Cavour ingresso via Tetti Agostino /di fronte Scuola Media Falcone
RIPRENDERE LA TERRA del collettivo Sotto la capra, Italia, 2014, 45’, Produzione Sotto la capra
VITE DI COLLINA di Paolo Casalis, Italia – Cambiano, 2014, 15’, Produzione Munlab Ecomuseo dell’argilla

VENERDI’ 10 LUGLIO 2015
MONCALIERI_Orto di Casa Argo Strada Visone 4 fr. Testona
CONTADINI NELLE LANGHE DI CESARE PAVESE di Andrea Icardi, Italia, 2008, 60’, Produzione Fondazione Cesare Pavese, IVM Multimedia
VITE DI COLLINA di Paolo Casalis, Italia – Cambiano, 2014, 15’, Produzione Munlab Ecomuseo dell’argilla

 SABATO 11 LUGLIO 2015
PECETTO_Torre dell’Eremo – Sermig Str. Eremo 80
COME L’ABETE, SAPIENTE DELLE COSE DELL’ALTO di Monika Crha e Angelo Santovito, Italia – Torino, 2013, 80’, Produzione Fargo Film/Filmrouge

VENERDI’ 17 LUGLIO 2015
PECETTO_Az. agricola AgricooPecetto Via Sabena 78
IL LUOGO DELLE FRAGOLE di Maite Vitoria Daneris, Italia – Spagna, 2013, 80’, Produzione Maite Vitoria Daneris

SABATO 18 LUGLIO 2015
CAMBIANO_Parco Allocco via Malmontea Chiesetta
ALIMENTUM di Davide Colferai, Italia, 2011, 30’, Produz. Elefant Film
VITE DI COLLINA di Paolo Casalis, Italia – Cambiano, 2014, 15’, Produzione Munlab Ecomuseo dell’argilla

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Info:
ore 21.00 visita in cascina
ore 21.30 proiezione
ore 22.30 degustazione
donazione degustazione 5 euro
Prenotazioni (consigliato) 3382569225

www.munlabtorino.it

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CALENDARIO DETTAGLIATO CON SINOSSI E STRALCI DI INTERVISTE

Apriamo la Rassegna di cinema in cascina Assaggi doc a Villastellone venerdì 3 luglio ore 21 alla Cascina Fontanacervo (www.fontanacervo.it) con un capolavoro del cinema d’autore: I cavalieri della Laguna di Walter Bencini, Premio al miglior film dedicato alla Salvaguardia dell’Ambiente al Festival Tutti nello stesso piatto Trento. Un viaggio umano e poetico all’interno della comunità dei pescatori della laguna di Orbetello, per scoprire, attraverso le storie dei protagonisti, un nuovo modo di pescare centrato sulla sostenibilità e sui sistemi tradizionali, di una filosofia di produzione di cibo attenta alla qualità organolettica, alla sostenibilità, e all’equità sociale. Il moderno, l’antico, la tradizione, la tecnologia, l’uomo, la natura, il duro lavoro, il sacrificio, la soddisfazione, la cooperazione fra famiglie. Le necessità che hanno spinto questa comunità a re-inventarsi imprenditori di se stessi, grazie alla capacità tramandata dai loro padri ed i loro nonni. La logica delle realtà piccole, in un’economia globale basata su grandi numeri e bilanci astronomici, può sembrare anacronistica, eppure è l’unica via percorribile.

https://www.youtube.com/watch?v=vwJhhS1eBRA

Giovanni Crivello, uno dei titolari di Cascina Fontanacervo che ospita e sostiene la manifestazione, spiega: «Continuiamo a collaborare con la rassegna Assaggi Doc perché crediamo nella conoscenza e nella relazione diretta con i nostri clienti. Questo documentario d’autore racconta di un mondo diverso dal nostro ma molto simile. Passione, preoccupazioni, voglia di trovare soluzioni a un mondo che sta cambiando velocemente e non a favore della produzione locale di qualità. Ne condividiamo pienamente i valori». La location che sostenuto con un contributo l’iniziativa, è Cascina Fontanacervo, un’azienda agricola familiare con sede a Villastellone (TO) che si occupa di tutto il processo produttivo, dai campi all’allevamento, alla mungitura, fino alla lavorazione dei prodotti. Maestri del Gusto Slow Food.

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Continuiamo a Santena, sabato 4 luglio ore 21 in una magnifica cornice: la Cascina Nuova nel Parco Castello Cavour (ingresso da via Tetti Agostino /fronte scuola media G. Falcone) con Riprendere la terra di Jacopo Bareton e Maria Fiano. Un progetto di videoinchiesta che nasce nell’estate del 2013 e si articola in una serie di incontri e di numerose interviste a protagonisti diretti, tecnici ed esperti del mondo contadino in trasformazione. Riprendere la terra punta la videocamera su una visione particolare di agricoltura, quella biologica, non energivora e attenta al territorio. E’ il racconto di un mondo contadino che riscopre il valore della terra e che ricuce i rapporti tra territorio e comunità rimettendo al centro del lavoro agricolo relazioni, conoscenze, recupero di saperi e tradizioni per diffonderli e condividerli. Di un mondo contadino che entra in città attraverso i mercati di vendita diretta ristabilendo in questo modo il giusto equilibro tra produzione e consumo, mettendo in evidenza la trasparenza del prezzo e quindi il valore del lavoro e la qualità del prodotto, ricostruendo una maggiore consapevolezza e responsabilità dell’intero processo produttivo.

Roberto Ghio, vicesindaco di Santena, afferma: «Abbiamo voluto fortemente la rassegna perché vogliamo valorizzare la Cascina Nuova del Parco Cavour e vogliamo farlo con tutte le realtà più attive del territorio, insomma con il Munlab continuiamo una stagione di iniziative – si spera – sempre più numerose».

Trailer: https://vimeo.com/102874025

EXTRA Intervista a Gianni Tamino, biologo, politico, parlamentare europeo dal 1995:

http://www.sottolacapra.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=2&Itemid=102

Chiude la serata del 4 luglio, sempre alla Cascina Nuova del Parco Cavour, Vite di collina di Paolo Casalis, un corto documentario produzione Munlab ecomuseo dell’Argilla appositamente realizzato per la rassegna Assaggi Doc. Al centro del corto è quotidianità di persone che vivono di vigna, api e ristorazione a Cinzano sulla collina torinese. Cosa accomuna le storie, sia per i vecchi sia per i nuovi abitanti, sono l’importanza per la qualità della vita e un profondo contatto con la terra e i luoghi. Il corto è realizzato con il contributo di Strada di Colori e Sapori e Regione Piemonte – Settore Ecomusei e con il coinvolgimento di: Agriturismo I conti della Serva, Azienda Vitivinicola Rossotto.

Racconta Grazia Isoardi, coordinatrice della rassegna: «Abbiamo sentito il bisogno di raccontare anche storie del nostro territorio. Dal momento che organizziamo Assaggi Doc in quanto ecomuseo dopo le passeggiate di lettura del paesaggio, le visite, i laboratori, i cartoni animati e gli spettacoli di teatrali è venuto spontaneo cimentarsi anche con il cinema d’autore”. Continua “Abbiamo lavorato con Paolo Casalis, regista professionista, e abbiamo messo a confronto due modi di vivere la terra in collina. Avremmo anche interviste molto interessanti di associazioni che stanno lavorando benissimo su quelle colline e speriamo di riuscire a montarle presto in un lungometraggio».

https://www.youtube.com/watch?v=A1JQuV72aZw

Venerdì 10 luglio la rassegna si sposta a Moncalieri, più esattamente alla frazione Testona all’ Orto di Casa Argo (Strada Visone 4) con il documentario Contadini, nelle Langhe di Cesare Pavese regia di Andrea Icardi. Il documentario alterna il prezioso materiale videografico della prima metà del ‘900 conservato presso le Teche Rai di Roma e interviste a vecchi contadini tra Santo Stefano Belbo, Cortemilia, San Giorgio Scarampi e Govone. Sono le terre in cui lo scrittore Cesare Pavese ambientò il suo ultimo romanzo, “La Luna e i Falò”.

La location è da conoscere, qui cibo, cultura e ospitalità si concretizzano in un orto, un salone eventi e un B&B di rara bellezza. Casa Argo è un progetto interessantissimo che accomuna un gruppo di inquilini mossi dal valore dell’accoglienza e del cibo sano. L’orto produce per numerose famiglie dell’area, le stanze ospitano turisti o artisti di passaggio che regalano agli amici di Casa Argo serate preziose tra musica, canto e cultura.

https://www.youtube.com/watch?v=VFA43HnVsIk

Chiude la serata del 10 luglio, sempre in Casa Argo la replica del corto documentario Vite di Collina di Paolo Casalis (15’) produzione Munlab ecomuseo dell’Argilla appositamente realizzato per la rassegna Assaggi Doc. Al centro del corto è quotidianità di persone che vivono di vigna, api e ristorazione a Cinzano sulla collina torinese. Cosa accomuna le storie, sia per i vecchi sia per i nuovi abitanti, sono l’importanza per la qualità della vita e un profondo contatto con la terra e i luoghi. Il corto è realizzato con il contributo di Strada di Colori e Sapori e Regione Piemonte – Settore Ecomusei e con il coinvolgimento di: Agriturismo I conti della Serva, Azienda Vitivinicola Rossotto entrambi di Cinzano Torinese.

Spiega Grazia Isoardi la coordinatrice della Rassegna: Abbiamo sentito il bisogno di raccontare anche storie del nostro territorio. Dal momento che organizziamo Assaggi Doc in quanto ecomuseo dopo le passeggiate di lettura del paesaggio, le visite, i laboratori, i cartoni animati e gli spettacoli di teatrali è venuto spontaneo cimentarsi anche con il cinema d’autore”. Continua “Abbiamo lavorato con Paolo Casalis, regista professionista, e abbiamo messo a confronto due modi di vivere la terra in collina. Avremmo anche interviste molto interessanti di associazioni che stanno lavorando benissimo su quelle colline e speriamo di riuscire a montarle presto in un lungometraggio».

https://www.youtube.com/watch?v=A1JQuV72aZw

Sabato 11 luglio 2015 Assaggi Doc è ospitato dalla comunità Sermig, a Pecetto (Torre Strada Eremo 80) e presenta il lungometraggio d’autore: Come l’abete, sapiente delle cose dell’Alto di Monika Crha e Angelo Santovito. Un percorso affascinante nella storia e nella filosofia camaldolese, di quelle comunità che hanno imparato a vivere nella natura che la circondava. “Se tagli un albero, devi piantarne altri quattro”. È questa la regola a cui i camaldolesi non si sono mai sottratti, favorendo nel tempo la rigenerazione dell’ecosistema, praticando uno sviluppo socio-economico sostenibile e innescando un welfare condiviso con le popolazioni rurali locali. Una buona pratica bruscamente interrotta nel 1866, quando lo Stato italiano, in forza della legge di soppressione degli ordini religiosi, ha acquisito la proprietà della foresta di Camaldoli, oggi gestita dal Corpo Forestale dello Stato.

«È stata proprio la notizia del patrimonio forestale sul web – spiegano i registi – a catturare la nostra curiosità con la possibilità di leggere i contenuti del Codice di gestione forestale che stava per essere digitalizzato in Internet, così come capire le modalità dei monaci camaldolesi nei fatti, ad anticipare di 500 anni i principi di gestione sostenibile delle risorse naturali. Forse l’aspetto da ricordare qui è che per la congregazione camaldolese benedettina, la foresta possiede un’aurea di sacralità: è custode del silenzio nel quale nasce e vive la virtù. In antitesi a una società fondata sul chiasso, quindi incapace di ascoltare, il bosco offre il silenzio, funzionale all’ascolto di Dio”. La location è un’ eremo costruito nel 1598 sul modello di eremitaggio sul modello di Camaldoli come voto del Duca di Savoia Carlo Emanuele I per la fine della Peste a Torino. La struttura, appena restaurata, ospiterà una famiglia e una piccola Fraternità del Sermig. Il progetto prevede l’utilizzo degli spazi per il servizio a ragazzi diversamente abili, la formazione dei giovani e diverse sperimentazioni di coltivazioni tipiche in ambiente boschivo.

www.youtube.com/watch?v=hmy0h4YqWMw

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Venerdì 17 luglio 2015 Assaggi Doc torna a Pecetto nell’azienda agricola Agricopecetto (via Sabena 78) con Il luogo delle fragole di Maite Vitoria Daneris. E’ un film poetico, che mostra al pubblico il valore più essenziale e puro dell’essere umano attraverso il lavoro della terra. Lina ha 70 anni ed è contadina da sempre. La sua schiena è curva e rivolta verso la terra. Ogni mattina, al buio, parte da San Mauro, il “paese delle fragole”, per arrivare nel mercato all’aperto più grande di Europa: Porta Palazzo, dove vende la sua frutta, la sua verdura… e le sue fragole. La vita di Lina, come lei dice, è “casa, chiesa e lavoro”: non ha figli, ma cinque cani e un marito che la spinge, inascoltato, a smettere di lavorare. Un giorno però al mercato entra in scena Hassan, un giovane immigrato marocchino in cerca di lavoro…

La location è Agricopecetto (www.agricopecetto.it) un progetto di agricoltura sociale che produce frutta e ortaggi, trasforma, commercializza 20 aziende agricole familiari, organizza eventi, accoglie scuole e offre servizi di ristorazione in sede e in catering. Maestri del Gusto, pluripremiati per la qualità dei prodotti e la “qualità sociale”, sono assolutamente da conoscere.

https://vimeo.com/73775419

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Sabato 18 luglio 2015 a Cambiano, al parco Allocco via Malmontea Chiesetta, Assaggi Doc presenta Alimentum di Davide Colferai. Documentario che ricorda quanto l’alimentazione è uno dei campi sul quale si decide del nostro futuro. Dagli anni cinquanta ad oggi l’alimentazione è molto cambiata e con essa la cucina, la tradizione, i modi di produrre e vendere cibo. Alcuni di coloro che hanno vissuto questo cambiamento cercano di spiegarne le dinamiche, le problematiche, le difficoltà e le possibili soluzioni a quello che sempre di più sta diventando un problema ecologico e sanitario, ma anche culturale e di perdita di memoria.

https://youtu.be/3ssj8lYYOsM

Chiude la serata del 18 luglio, sempre al Parco Allocco la replica del corto documentario Vite di Collina di Paolo Casalis (15’) produzione Munlab ecomuseo dell’Argilla appositamente realizzato per la rassegna Assaggi Doc. Al centro del corto è quotidianità di persone che vivono di vigna, api e ristorazione a Cinzano sulla collina torinese. Cosa accomuna le storie, sia per i vecchi sia per i nuovi abitanti, sono l’importanza per la qualità della vita e un profondo contatto con la terra e i luoghi. Il corto è realizzato con il contributo di Strada di Colori e Sapori e Regione Piemonte – Settore Ecomusei e con il coinvolgimento di: Agriturismo I conti della Serva, Azienda Vitivinicola Rossotto entrambi di Cinzano Torinese.

Racconta Grazia Isoardi la coordinatrice della Rassegna: «Abbiamo sentito il bisogno di raccontare anche storie del nostro territorio. Dal momento che organizziamo Assaggi Doc in quanto ecomuseo dopo le passeggiate di lettura del paesaggio, le visite, i laboratori, i cartoni animati e gli spettacoli di teatrali è venuto spontaneo cimentarsi anche con il cinema d’autore. Abbiamo lavorato con Paolo Casalis, regista professionista, e abbiamo messo a confronto due modi di vivere la terra in collina. Avremmo anche interviste molto interessanti di associazioni che stanno lavorando benissimo su quelle colline e speriamo di riuscire a montarle presto in un lungometraggio».

https://www.youtube.com/watch?v=A1JQuV72aZw

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