Carmagnola, furti in discarica con la complicità dei dipendenti, sette denunciati

Carmagnola – 6 febbraio 2016 – Furti in discarica nell’area ecologica in via Monteu Roero. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla denuncia di sei dipendenti che rubavano in modo sistematico e quotidiano e di un ricettatore.

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Carmagnola_furti_areaecologica_1Nell’area ecologica di Carmagnola dopo la segnalazione e denuncia di decine di furti di televisori, computer e materiale metallico i carabinieri della locale Stazione hanno avviato un’indagine. L’attività investigativa ha permesso di scoprire che B.L., 25 anni, di Carmagnola, A.C.,  42 anni, di Carmagnola, e A.R., 55 anni, di Carmagnola,  hanno rubato, in maniera sistematica e quotidiana, con la complicità di I.G., 37 anni, di Carmagnola, G.G., 56 anni, di Villastellone, e P.G., 40 anni, di Carmagnola, tutti dipendenti della discarica, materiale metallico vario che è stato consegnato a un ricettatore, A.C., 44 anni, di Carmagnola. I militari hanno sequestrato a casa di A.C., 5 tonnellate di ferro, televisori, telecamere, computer e altri elettrodomestici.

Carmagnola_furti_areaecologica_3Nel comune di Carmagnola, per quanto riguarda la raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti, è attivo un protocollo d’intesa e convenzione tra l’Amministrazione comunale e il Consorzio chierese per i servizi, con sede in Chieri. Per la raccolta dei rifiuti cosiddetti “ingombranti riciclabili” è stata adibita dal Comune un’area denominata “isola ecologica” nella quale vengono conferite tutte le tipologie di rifiuti per il successivo recupero, mentre è stato imposto il divieto di conferimento per quelli non recuperabili. Da ciò ne deriva quindi, che ogni rifiuto presente all’interno dell’area ecologica, oltre a divenire un bene di proprietà comunale è un bene avente valore economico, poiché destinato a essere riutilizzato. Questa raccolta di rifiuti ovviamente ha più finalità. Oltre a quelle prettamente legate alla salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, vi è quella economica derivante dalla vendita dei rifiuti a ditte specializzate. L’area di raccolta è stata individuata e costituita in via Monteu Roero, appositamente delimitata nel suo perimetro, da una recinzione metallica alta oltre due metri e suddivisa al suo interno in diverse aree dedicate ognuna ad una tipologia di rifiuto ben preciso. Il servizio di gestione dell’area ecologica è disciplinato dal “regolamento consortile  per la gestione dei rifiuti urbani”, in ossequio all’articolo 198 comma 2 del decreto legislativo 152/2006. In osservanza a quanto previsto dal suddetto regolamento, i soggetti cui vengono affidati i compiti di gestione e controllo dell’area ecologica, rivestono la qualifica di incaricati di un pubblico servizio, come anche precisato all’articolo 49 comma 2 e devono attenersi alle norme ivi contenute.

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Fonte: comunicato stampa, Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Comando Provinciale di Torino

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