Santena, il consiglio boccia il ripristino della tariffa per la corsa singola dello scuolabus

Santena – 5 ottobre 2014 – La maggioranza boccia la richiesta del Movimento 5 Stelle di ripristinare la tariffa per la corsa singola dello scuolabus.

 

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La mozione per il ripristino del biglietto per la corsa singola dell’autobus è stata discussa nel consiglio comunale del 30 settembre scorso. La mozione, presentata dai Grillini, è stata letta da Cetty Siciliano, presidente del consiglio comunale cittadino. Il sindaco Ugo Baldi ha risposto così: «Come si può immaginare non è che abbiamo deciso di fare un dispetto a qualcuno, cancellando la possibilità di acquistare il biglietto della corsa singola. E’ una decisione che rientra nelle scelte politiche – o non politiche – compiute nell’ambito del ragionamento complessivo sulle tariffe per il servizio scuolabus».

«In merito, è opportuno conosciate alcuni dati e considerazioni – ha aggiunto il sindaco Ugo Baldi –. Il servizio scuolabus, a Santena, costa 64mila euro l’anno. Nel passato anno scolastico, l’incasso effettivo, al 31 agosto scorso, è stato di 10.400 euro. Lo scuolabus non è un servizio di linea, ma concorre a garantire il diritto allo studio. Detto fra noi, in un comune come Santena, con un territorio così piccolo e tutto vicino al concentrico, questo servizio, fra virgolette, è quasi un lusso. E’ comunque un servizio che si è sempre ritenuto utile e che, assolutamente, si cerca di portare avanti e mantenere».

Ugo Baldi ha spiegato: «La corsa singola crea diversi problemi di gestione. In primo luogo, per ragioni di sicurezza, è necessario conoscere quanti alunni usufruiscono del servizio per organizzarlo con mezzi idonei e sicuri. Vorrei anche aggiungere che, dal lato economico, la reintroduzione della corsa singola purtroppo rischia di favorire chi questo servizio tende a non pagarlo. E poi, con la stessa logica della scorsa singola, dovremmo introdurre un gettone di presenza anche nei servizi pre e posta scuola: questo è improponibile, oltre che non facilmente organizzabile. Per venire incontro alle famiglie con difficoltà economiche, oltre all’abbonamento annuale ordinario, che costa 167 euro, con pagamento rateizzabile, a partire da settembre abbiamo introdotto l’abbonamento settimanale, al prezzo di 8 euro che consente di utilizzare fino a 10 corse la settimana. Nell’anno scolastico 2013-2014 gli studenti iscritti alla corsa singola sono stati 56: l’incasso complessivo è stato di 293 euro, che – rapportato agli utenti iscritti – porta a una media di spesa di 5,2 euro, pari a 5 corse l’anno scolastico per bambino. Questo significa che pochi hanno realmente utilizzato la corsa singola, oppure sono state effettuate un numero limitato di corse. C’è ancora un’altra ipotesi: le corse singole sono state più utilizzate, ma ben pochi hanno pagato. Va anche detto che introdurre sistemi di controllo nel caso della corsa singola rischia di costare di più di quanto si potrebbe eventualmente recuperare».

Il sindaco ha proseguito: «Sono in corso alcuni approfondimenti da parte degli uffici, per modificare le modalità di gestione del servizio scuolabus, passando dal sistema appalto a quello della concessione. Il concessionario potrebbe così introiettare direttamente i proventi del servizio. Attraverso questo sistema il comune potrebbe continuare a fornire servizi non obbligatori per legge, a costi accessibili per le famiglie ed evitare che, come troppo spesso succede nel nostro Paese, ci siano i furbetti che si mischiano con gli onesti che pagano, per tutti. Ricordo che, per le famiglie a ridotta capacità reddituale, sono sempre previste agevolazioni tariffarie che prevedono una riduzione dl 25 per cento della quota dovuta. Infine, invito i consiglieri comunali a confrontare il costo dell’abbonamento annuale per lo scuolabus, che a Santena è 176 euro, con i costi previsti dagli altri comuni: ad esempio a Poirino il servizio costa 300 euro se lo studente risiede nel concentrico e 400 euro se la famiglia abita nelle frazioni. A Santena, da anni, si mantiene questo servizio a costi bassissimi».

Santena_cc30set2015_m5sAlessandro Caparelli, uno dei due consiglieri del M5S firmatari della mozione, ha replicato così: «La richiesta di reintrodurre il biglietto singolo è una proposta che abbiamo recepito da un gruppo di genitori. Il sindaco ci ha detto che l’abolizione del biglietto per la corsa singola è una scelta politica: ovviamente noi non la condividiamo. Noi pensiamo che se un servizio – in questo caso la corsa singola – viene utilizzato da pochi utenti, non per questo sia corretto abolirlo. Neppure siamo d’accordo sul fatto che la corsa singola va abolita perché alcuni non pagano questo servizio. Vorremmo anche sapere quanto potrebbe costare l’avvio di un sistema di controlli: come si fa a dire che il gioco non vale la candela se non sappiamo i costi».

Il sindaco Ugo Baldi è nuovamente intervenuto per spiegare: «Vorrei che fosse chiara una cosa: la mia amministrazione non è contraria alla corsa singola. Il fatto è che, così come era organizzata, non poteva assolutamente funzionare. Non ha nemmeno senso aumentare il costo dell’abbonamento annuale per coprire le spese di coloro che usufruiscono della singola corsa, ma non la pagano. Non riuscendo a individuare una strada percorribili abbiamo temporaneamente scelto di sospendere la possibilità della corsa singola. Nell’ambito della revisione del servizio, che dovrà essere fatta predisponendo l’appalto per il prossimo anno scolastico, cercheremo di trovare una formula che possa consentire di reintrodurre la corsa singola, in modo controllato e monitorato, magari con una tessera elettronica. Tutto questo per essere garantiti rispetto al fatto che chi usa il servizio effettivamente lo paghi. E questo perché siamo un po’ stufi di quelli che non pagano mai. Dunque, per il futuro, ci impegnamo a rivedere le cose sulla corsa singola: per questo respingiamo la mozione presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle. Tutto è solo posticipato al nuovo appalto o alla nuova concessione».

La discussione in consiglio è proseguita con Daniele Franco, consigliere Grillino, che ha detto: «Oggi molte famiglie sono in precarie condizioni occupazionali oppure non lavorano tutti i giorni. Avere la possibilità di poter acquistare il biglietto per la corsa singola potrebbe venire incontro alle loro esigenze».

Patrizia_Borgarello_30sett2014Patrizia Borgarello, consigliera di Noi X Santena, ha detto: «Non sarebbe male prevedere una serie di controlli su tutti i tipi di biglietti per accedere al servizio scuolabus. Io penso che una soluzione debba essere cercata e trovata. Quando ero in maggioranza ricordo che si faceva davvero tanta fatica per recuperare almeno una parte dei mancati pagamenti. Ci sono alcune famiglie di Santena che, da generazioni, usufruiscono dei servizi scolastici, ma non li hanno mai pagati. E’ una cosa sbagliata cui dovremmo porre rimedio».

Prima di passare al voto Cetty Siciliano, consigliera di Essere Santena, ha affermato: «Anni fa sono stata la prima firmataria di una mozione che ha chiesto il ripristino della possibilità della corsa singola per lo scuolabus. Per coerenza, oggi non sono contraria alla mozione del Movimento 5 Stelle». Il consiglio comunale è passato al voto: la mozione dei Grillini è stata respinta con i voti contrari di Baldi, Ghio, Romano, Mastrogiovanni, Ollino, Pollone, Maggio, Le Donne, Mancuso e Borgarello. Hanno votato sì alla mozione del Movimento 5 Stelle: Siciliano, Caparelli e Franco. DI Sciullo si è astenuta. Erano assenti dall’aula: Fogliato, Elia e Trimboli.

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Scarica il verbale del consiglio comunale: Santena2014 CC46

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