Santena – 6 aprile 2015 – La giunta comunale ha approvato la relazione illustrativa al rendiconto della gestione 2014. Nel 2014 il bilancio della città di Santena pareggia a quota euro 10.335.371.
Nella relazione è scritto: «In generale, potremmo sostenere che il bilancio corrente misura la quantità di entrate destinate all’ordinaria gestione dell’ente, cioè da utilizzare per il pagamento del personale, delle spese d’ufficio, dei beni di consumo e per tutte quelle uscite che trovano utilizzo solo nell’anno in corso nel processo erogativo». Nella relazione si spiega: «Il Bilancio di Previsione 2014, approvato con deliberazione del Consiglio comunale, numero 26 del 5 giugno 2014, pareggiava a euro 10.028.557. E’ stato applicato una quota di avanzo di amministrazione di euro 1.163.500,00, per spese di investimento. Nel corso del 2014 sono state apportate tre variazioni di bilancio, un prelievo dal fondo di riserva: tutto ciò ha determinato variazioni per complessivi +euro 306.814, pari a un aumento del 10,08 per cento delle previsioni iniziali imputabile a maggiori entrate».
ENTRATE Le entrate accertate nel 2014 ammontano a euro 8.319.762,22. Le entrate tributarie sono pari al 66,02 per cento del totale delle entrate. Le entrate da trasferimenti correnti dello Stato sono pari a euro 142.821,83, pari all’1,72 per cento. Le entrate extratributarie ammontano a euro 1.214.985,19, pari al 14,60 per cento. Le entrate da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione crediti sono di euro 834.474,10, pari al 10,03 per cento. Le entrate da servizi per conto terzi sono di euro 634.504,62, pari al 7,63 per cento. Le entrate proprie accertate nel 2014 ammontano a euro 6.850.783,50. Le entrate tributarie sono state di euro 5.492.976,48, pari all’80,18 per cento. Le entrate da trasferimenti correnti dello Stato sono di euro 142.821,83, pari al 2,08 per cento. Le entrate extratributarie sono di euro 1.214.985,19, pari al 17,73 per cento. Nella relazione illustrativa della gestione finanziaria 2014 si evidenzia che: «le entrate tributarie sono pari al 66,02 per cento del totale delle entrate. L’incremento è dovuto al federalismo fiscale che ha trasformato la natura delle contribuzioni da parte dello Stato da trasferimenti a entrate tributarie. Detto incremento è dovuto in parte all’introduzione dell’Imu, della Tasi e della Tari».
SPESE Per quanto riguarda le spese, che ammontano a euro 9.447.175,16: le spese correnti sono euro 6.822.497,89, pari al 72,22 per cento; le spese in conto capitale sono euro 1.740.567,72, pari al 18,42 per cento; il rimborso mutui è di euro 249.604,93, pari al 2,64 per cento; le spese conto terzo sono di euro 634.504,62, pari al 6,72 per cento. Nella relazione si fa presente la tendenza delle spese del personale che è passata dal 32,52 per cento dell’anno 2012 al 26,29 per cento del 2014.
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