Santena – 4 agosto 2015 – A breve i santenesi, al momento del rinnovo della carta d’identità, potranno dichiarare il consenso o il diniego rispetto alla donazione degli organi, a scopo di trapianto, in caso di morte.
La città ha affidato alla ditta Degagroup, di Trento, l’istallazione e la messa in servizio del modulo integrativo al programma utilizzato dai servizi demografici per la gestione del consenso o del diniego alla donazione degli organi in caso di morte. La spesa prevista è di euro 732. Nella determinazione, firmata dal responsabile dei Servizi tecnici e del territorio, si spiega che, in base alla normativa, “La carta d’identità può altresì contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte”.
Nella determinazione si ricorda: “Il Centro nazionale dei trapianti ha emanato le linee guida e istituito il Sistema informativo trapianti che, nel 2012, ha attivato, in via sperimentale, la possibilità di popolare automaticamente l’archivio attraverso specifici servizi web”. Vista la volontà dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Baldi, di dare la possibilità ai santenesi di indicare il consenso o meno alla donazione degli organi nel momento del rinnovo della carta d’identità, gli uffici hanno provveduto a individuare una ditta per aggiornare il programma utilizzato dagli uffici demografici.
La possibilità di esprime la propria volontà di donare o meno i propri organi in caso di morte è stata approvata, all’unanimità, dal consiglio comunale, nel novembre 2014, su proposta dei due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Alessandro Caparelli e Daniele Franco.
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Fonte: Città di Santena, determinazione del responsabile dei servizi tecnici e del territorio, numero 272, del 22 luglio 2015, con oggetto “Modulo integrativo software demografici per la gestione del consenso/diniego donazione organi”.
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Scarica la determinazione: Santena2015 Drstt272
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