Santena, disagi per il semaforo sul ponte Musso. Siglato accordo transattivo con la Sabil. Manutenzione affidata ad altra ditta. Problemi risolti

SANTENA – 26 aprile 2023 – La città ha trovato un accordo con la ditta Sabil cui aveva affidato la manutenzione straordinaria del semaforo sito sul ponte Musso sul torrente Banna, lungo via Cavour. Per mesi il semaforo non ha funzionato, causando disagi al traffico. Ora la città ha chiuso la vicenda, siglando un accordo transattivo con questa ditta e ha affidato la manutenzione ad altra ditta che ha risolto i problemi del semaforo.

Santena, semaforo sul ponte Musso, 21 aprile 2023

In premessa, nella determinazione – la numero 147 del 9 marzo 2023, dell’Area 3, Servizi Tecnici, firmata dall’avvocato Guglielmo Lo Presti, responsabile del Servizio – si fa presente che “…Nel giugno  2022 la città aveva affidato alla ditta Sabil, di Torino, la manutenzione straordinaria dell’impianto semaforico in via Cavour – ponte Musso – consistente in fornitura, posa e collaudo di telecamera per la rilevazione dei mezzi pesanti a più assi, per complessivi euro 12.200”. Con una ulteriore determinazione di inizio agosto 2022 la città aveva affidato sempre a questa ditta anche “la fornitura e l’installazione di 2 schede amplificatore “Extender” e cavo dati semaforico, necessarie per consentire la comunicazione dei dati tra la parte originaria dell’impianto semaforico e la nuova componentistica installata recentemente in via Cavour, al costo di complessivi euro 1.830”. In tutto i due interventi comportavano un costo complessivo di euro 14.030,00.

Il 7 febbraio scorso la Sabil ha chiesto alla città di Santena il pagamento di tutte le sue spettanze. Gli uffici della città di Santena hanno chiuso la vicenda siglando un accordo transattivo con la ditta Sabil. Nella determinazione si spiega che  “…a seguito dell’intervento da parte della ditta Sabil, il semaforo ha funzionato in maniera irregolare per diversi mesi, causando seri disagi al servizio di trasporto pubblico locale, obbligando l’amministrazione comunale a variare di continuo il capolinea del pullman GTT 45 e a limitare il percorso dei mezzi di trasporto pubblico”. Ancora nella determinazione gli uffici della città di Santena scrivono che “le varie soluzioni tecniche proposte dalla Sabil (…) e tutti gli interventi da essa effettuati non sono mai risultati idonei a rendere funzionante l’impianto”.

Il comune di Santena ha quindi contestato la richiesta di pagamento avanzata da Sabil, affidando l’incarico della riparazione dell’impianto semaforico ad altra ditta, la santenese Vies, che ha prontamente risolto i problemi. Nei giorni scorsi la città e la ditta Sabil hanno trovato un accordo. La città verserà euro 6.100, omnicomprensivi in favore della Sabil. L’ufficio tecnico comunale santenese restituirà alla Sabil tutta l’attrezzatura non utilizzata.

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