Santena, alla Trinità un mercato con tre banchi

SANTENA – 4 dicembre 2023 – Il lunedì mattina, al quartiere Trinità, si svolge un mercato mattutino. In tutto conta tre banchi.

Il mercatino della Trinità è posizionato sulla via che conduce al Centro sportivo, intitolato a Renzo Cavagnero. Il primo banco è quello di Luca. Propone formaggi e affettati. E’ subito all’entrata del mercato, appena dopo la casetta dell’acqua. «Questo è un mercato piccolino, tranquillo – spiega Luca -. Io comunque sono soddisfatto. C’è tempo a sufficienza per discutere con i clienti, che, in prevalenza, sono anziani. E ben educati. Tutto sommato, nel complesso, diciamo che io non mi posso lamentare».

Franco e Matteo sono dietro al secondo banco, quello centrale. E’ il banco più lungo. In bella mostra tante cassette, con frutta e verdura, dai mille colori. «Noi, qui alla Trinità, ci siamo da sempre. Sin dall’avvio del mercato settimanale in questo quartiere – spiega Franco, mentre traffica per accendere una stufetta a gas che non vuole saperne di accendersi -. In questi anni abbiamo resistito. Negli ultimi anni però le cose mi sembrano un tantino peggiorate… La nostra clientela? Anziani e pensionati. In gran parte arrivano dalle case del quartiere Trinità. Questo mercato è comunque un buon servizio per l’intero quartiere».

Il terzo e ultimo banco del mercato della Trinità è quello dell’azienda agricola Rubinetto, di Cambiano. Sul banco ortaggi e frutta, a chilometro zero e di stagione. «Questo è un mercato dove noi lavoriamo bene – spiegano Monica e il figlio Luca -. Non ci possiamo certo lamentare. I nostri clienti in prevalenza dono del quartiere. Ma non manca chi proviene da tutta Santena. Il mercato è facilmente raggiungibile, con ampio parcheggio». «Qualche cosa da rilevare comunque c’è – chiudono Monica e Luca -. Due cose su tutte. Paghiamo il plateatico, ma siamo costretti a portarci a casa i rifiuti prodotti durante la mattina di lavoro. Seconda cosa: non ci sono servizi: per il caffè andiamo al bar, da Vale, sito sotto i vicini portici dei palazzi lungo via Trinità».

Interpellata in merito l’amministrazione comunale cittadina risponde così: «Intanto quello della borgata Trinità, tecnicamente non è un mercato, ma un’area vendita a sosta prolungata, con occupazione permanente tutto l’anno – precisano gli amministratori -. Infatti, con soli tre operatori, la normativa non ci consente di configurare un mercato. Va poi detto che gli operatori pagano sì il suolo pubblico, ma in modo ridotto, con concessione annuale. La normativa non ci consente altre possibilità. Abbiamo individuato questa formula che comunque riteniamo non sia penalizzante per gli operatori. E’ vero che i titolari dei tre banchi a fine mercato devono portarsi a casa i rifiuti prodotti. Però se il comune dovesse organizzare la raccolta di questi rifiuti, inevitabilmente poi – per i cosi – dovrebbe rivalersi sui tre operatori. E con soli tre banchi la raccolta dei rifiuti è antieconomica. Davvero non riteniamo siano percorribili altre soluzioni. Stiamo comunque facendo di tutto per consentire ai tre operatori di lavorare, senza gravose penalizzazioni. Tutto questo avendo ben presente l’obiettivo di poter continuare ad assicurare questo servizio in favore degli abitanti della borgata Trinità e non solo».