Santena – 28 dicembre 2014 – In novembre la Giunta della Regione Piemonte, guidata da Sergio Chiamparino, ha definito un nuovo modello di rete ospedaliera. Ecco le previsioni per Chierese, Carmagnolese e Moncalierese.
La delibera approvata dalla Giunta regionale, il 19 novembre scorso, su proposta dall’assessore Antonio Saitta, suddivide il Piemonte in sei quadranti.
Per la nostra zona di interesse, il quadrante Torino Sud-Est, sono previste:
–la Città della Salute come ospedale hub (l’ospedale hub registra oltre 70.00 passaggi annui in pronto soccorso, ha un bacino di utenza tra 600.000 e 1.200.000 di abitanti ed è dotato di tutte le specialità).
La Città della Salute è una zona sud-est di Torino situata nella IX Circoscrizione, altrimenti detta Zona Ospedali, all’interno del quartiere Nizza Millefonti, ricca di presidi sanitari e ospedali, tra i quali spicca a nord quello delle Molinette, da cui prende nome anche l’omonima stazione metropolitana Carducci-Molinette. In attuazione del Piano socio-sanitario della Regione Piemonte, i presidi ospedalieri delle Molinette, San Lazzaro, San Giovanni Antica Sede, CTO, Maria Adelaide, infantile Regina Margherita e ginecologico Sant’Anna, sono inseriti in un’unica rete funzionalmente integrata;
–gli ospedali di Chieri e Moncalieri, come Dea di 1° livello (il Dea di 1° livello registra oltre 45.000 passaggi annui in pronto soccorso, ha un bacino di utenza tra 150.000 e 300.000 abitanti, è dotato di punto nascita, cardiologia e neurologia);
–Carmagnola come ospedale di base con pronto soccorso (l’ospedale di base registra oltre 20.000 passaggi l’anno in pronto soccorso, ha un bacino di utenza tra 80.000 e 150.000 abitanti, è dotato di pronto soccorso, medicina, chirurgia e ortopedia).
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http://it.wikipedia.org/wiki/Citt%C3%A0_della_Salute
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